Seasoft Catania, licenziamenti confermati

Seasoft Catania, licenziamenti confermati

CATANIA – Fumata nera al termine dell’incontro all’ufficio provinciale del lavoro sui licenziamenti scattati alla Seasoft per 12 dipendenti. Il faccia a faccia tra il sindacato e l’azienda è terminato con un nulla di fatto.

L’azienda è irremovibile – ha riferito Stefano Materia, segretario Fiom Cgil Catania – rispetto alla posizioni assunte. Inoltre ha ribadito che non intende utilizzare gli ammortizzatori sociali”. E aggiunge il sindacalista: “Se in occasione del prossimo incontro previsto l’1 ottobre la Seasoft non si mostrerà disponibile ad utilizzare strumenti alternativi alla mobilità noi saremo pronti ad impugnare i licenziamenti”.

Intanto stamattina in via Coviello, in attesa di conoscere l’esito dell’incontro, i lavoratori hanno promosso un sit-in con tanto di bandiere e striscioni. Giovedì scorso gli stessi dipendenti avevano scioperato, invece, davanti ai cancelli dell’azienda alla zona industriale per dire no ai tagli.

Sono 103 i dipendenti della Seasoft, di questi 12 andranno a casa. L’azienda, che si occupa di soluzioni software, lo scorso 31 luglio – così come riferito dal sindacato – aveva comunicato la sua decisione riferendosi a “personale strutturalmente in esubero rispetto alle esigenze aziendali”.

“La Seasoft – conclude Materia – non è in crisi e a maggior ragione non capiamo perché non voglia utilizzare gli ammortizzatori sociali come i contratti di solidarietà”.