CATANIA – I carabinieri delle stazioni di Nesima e Librino hanno eseguito numerosi controlli e perquisizioni nei quartieri a rischio del capoluogo etneo.
I militari hanno scoperto in via Cosentino Fava, nel quartiere Cibali, una vera e propria centrale dedicata ai furti, al riciclaggio di autovetture e parti di esse, gestita da un pregiudicato catanese di 42 anni, e quindi hanno sequestrato centraline elettroniche, chiavi codificate, chiavi “passepartout” per i sistemi antifurto “block system”, ricambi d’auto, certificati di proprietà originali in bianco, un timbro tondo in plastica recante l’emblema dello stato italiano e la dicitura “questura di Catania”.
Nello stesso contesto operativo i carabinieri, in via Zia Lisa, sono riusciti ad intercettare una Fiat Iveco Daily che trasportava nel vano di carico una Suzuky Swift, già sottoposta a sequestro amministrativo.
Dagli accertamenti è risultato che la prorpietaria, insieme al figlio ed al coniuge, avevano consegnato l’autovettura all’autotrasportatore che doveva, tramite terzi, riciclarla fornendola di un nuovo telaio e targa falsificata.
L’auto è stata sequestrata nuovamente e i quattro personaggi sono stati denunciati per la violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro.
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