CATANIA – Nuovo sbarco, questa mattina all’alba, al porto di Catania.
A bordo della nave “Stolt Helluland” battente bandiera liberiana sono giunti 242 immigrati, dopo essere stati soccorsi nel Canale di Sicilia. Fra di loro ci sono 13 donne e almeno 6 minori.
Le condizioni di salute dei clandestini sono buone, a parte la stanchezza a causa delle lunghe ore di viaggio. I primi a salire a bordo della nave sono stati i medici, seguiti subito dopo dai volontari della Croce Rossa, coordinati da Graziano Grancagnolo.
E dalle prime notizie si è appreso che per la maggior parte sono libici e subsahariani ma ci sono anche algerini, eritrei e del Bangladesh.
Dopo le prime operazioni a bordo della nave, gli immigrati sono scesi dall’imbarcazione per poter procedere con l’identificazione che è avvenute sul Molo all’interno di una tensostruttura.
Nel pomeriggio hanno raggiunto il Palaspedini mentre la Squadra Mobile di Catania, coordinata dal dirigente Antonio Salvago, ha fermato due uomini, un egiziano e un libico che sarebbero gli scafisti dell’imbarcazione sulla qual c’erano i 242 migranti. I due ora sono indagati dalla Procura distrettuale di Catania per favoreggiamento del’immigrazione clandestina.
In un anno sono stati 150 mila i migranti soccorsi dai militari di “Mare Nostrum” e 318 gli scafisti arrestati. Solo ieri la nave Chimera della Marina militare ha portato a Porto Empedocle 207 persone. E intanto domani partirà “Mos Maiorum” per volontà della presidenza italiana del Consiglio Ue. Così si punta a una stretta sul fenomeno dell’immigrazione irregolare con due settimane di controlli mirati nei punti caldi delle frontiere esterne e lungo le rotte interne per contenere il fenomeno degli sbarchi.
ELISA PETRILLO