Sant’Agata è di nuovo tra la sua gente: il “giro esterno” in DIRETTA con FOTO e VIDEO a 360°

CATANIA – Sant’Agata è tornata tra la sua gente. Dopo le emozioni della Messa dell’Aurora e il “saluto” a suon di fuochi d’artificio che ha svegliato la parte ancora dormiente della città, la Santuzza ha lasciato la Cattedrale per riabbracciare i suoi devoti;

17,00 – il fercolo si ferma per una sosta nella chiesa “San Gaetano” alle grotte;

16,59 – è tempo di preghiera con l’omelia del parroco della chiesa “Madonna del Carmelo”;

16,54 – la Santa è giunta in piazza Carlo Alberto di Savoia, di fronte via Pacini;

Immagine di Salvo Floridia

16,40 – inizia lo spettacolo pirotecnico: fedeli con il naso all’insù per ammirare i fuochi;

Immagine di Salvatore Rocca

16,26 – arrivo del cordone in piazza Carlo Alberto di Savoia; il fercolo di Sant’Agata si trova ancora in via Grotte Bianche;

16,22 – è iniziato il momento di preghiera;

16,19 – la Santuzza si trova in Grotte Bianche e sta per giungere in piazza Carlo Alberto di Sav0ia;

16,05 – grande folla in piazza Carlo Alberto di Savoia, dove si attende l’arrivo del fercolo; transennata l’entrata della chiesa “Madonna del Carmelo”;

15,51 – il fercolo è in piazza Ettore Majorana (ex piazza Vittorio Emanuele)

15,45 – davanti la chiesa del S.S. Crocifisso dei Miracoli la Santa ha ricevuto un omaggio floreale;

15,33 – Sant’Agata si trova a metà di via Umberto, il fercolo ha da poco superato l’incrocio con via Monsignor Ventimiglia; a breve la Santuzza riceverà un omaggio floreale;

15,23 – cresce l’attesa per il momento di grande spiritualità che attende i devoti in piazza Carlo Alberto di Savoia, quando il fercolo verrà posizionato in modo tale che lo sguardo di Agata si incroci idealmente con quello della Madonna del Carmelo;

15,10 – le candelore, che erano già passate da piazza Iolanda intorno alle 12,30, sono ancora ferme in piazza Carlo Alberto di Savoia;

14,55 – il fercolo riprende il suo percorso;

14,45 – omelia in piazza Iolanda;

14,38 – proseguono le operazioni per “girare” il cordone;

14,10 – il fercolo è giunto in questo momento in piazza Iolanda;

13,30 – Sant’Agata è arrivata in viale Libertà;

 

 

 

13,25 – grande affluenza di cittadini nella metropolitana di Catania: in molti, infatti, si stanno servendo del servizio per poter raggiungere i luoghi della festa. Le corse dei treni sono state aumentate per venire incontro alle esigenze dell’utenza. Ogni 3/4 minuti arriva un treno, invece dei canonici 10;

13,07 – le immagini del fercolo in piazza Giovanni XXIII;

[envira-gallery id=”298770″]

 

12,41 – sono in corso le operazioni di scarico della cera;

12,35 – la vara è giunta in questo momento in piazza Giovanni XXIII;

12,33 – il fercolo prosegue lentamente il suo percorso;

12,27 – Sant’Agata continua il passaggio in via 6 Aprile, è sempre più vicina alla Stazione; a detta di molti presenti quest’anno la partecipazione è superiore agli scorsi anni;

 

11,53 – la vara è a circa 200 metri da piazza Papa Giovanni XXIII;

11,48 – le candelore si trovano in questo momento in piazza Iolanda;

11,32 – il bel tempo accompagna la processione;

11,05 – la Santuzza è arrivata in piazza dei Martiri;

10,46 – tra poco il fercolo di Sant’Agata arriverà in una gremita piazza dei Martiri;

9,56 – nel frattempo i carro attrezzi sono al lavoro per liberare le strade della auto che ostacolano la circolazione del feretro in via 6 Aprile;

9,53 – le candelore riprendono lentamente la loro marcia;

 

9,21 – il fercolo si avvia verso piazza dei Martiri;

9,10 – i militari della guardia costiera, schierati sotto uno degli archi di via Dusmet, hanno atteso la sosta del fercolo per rendere gli omaggi alla Santa Patrona di Catania; come da tradizione l’ammiraglio Gaetano Martinez, comandante della Capitaneria di porto di Catania e direttore Marittimo della Sicilia orientale, ha donato il consueto mazzo di fiori;

[envira-gallery id=”298699″]

9,03 –  le candelore sono in piazza dei Martiri che attendono l’arrivo della Santa;

9 – la processione si è fermata per una breve sosta davanti l’altare a lei dedicato in via Cardinale Dusmet;

8,33 – la vara si trova all’altezza di Villa Pacini, anche conosciuta come “Villa Varagghi” (la villa degli sbadigli);

7,55 – completato il passaggio da Porta Uzeda, il fercolo si dirige verso gli archi della Marina:

7,45 – clicca qui per leggere il discorso di mons. Barbaro Scionti all’inizio del giro esterno delle Sacre Reliquie di Sant’Agata;

Sarà una giornata lunga e intesa quella che vedrà protagonista la Santa Patrona del capoluogo etneo. Il cosiddetto giro esterno, infatti, porterà il fercolo in processione per le strade catanesi fino a domani mattina, quando è previsto il rientro al Duomo.

I punti salienti del 4 febbraio, come ricordato nel programma delle celebrazioni Agatine, saranno: la Salita dei Cappuccini (che porterà la vara nei luoghi del martirio della Santuzza -chiesa Sant’Agata alla Fornace, chiesa Sant’Agata al Carcere e chiesa Sant’Agata La Vetere), i Vespri (la preghiera del tramonto effettuata subito dopo la salita dove, nella chiesa di Sant’Agata La Vetere- ex cattedrale catanese-, il fercolo entra per intero al suo interno), lo spettacolo pirotecnico di  piazza Palestro e la discesa alla Marina (‘a calata da Marina).