CATANIA – “La pulizia del paese dalla cenere procede a rilento e intere aree sono ancora invase dalla sabbia vulcanica. Nessun intervento è stato predisposto per rimuovere la sabbia vulcanica nei due cimiteri del paese. L’amministrazione comunale dimostra ancora una volta di non essere all’altezza della situazione e, rispetto ad altri comuni, è in forte ritardo nella pulizia di strade e piazze“.
Il consigliere Trovato “sul piede di guerra”
Inizia così la nota stampa inviata dal consigliere comunale di San Giovanni La Punta, Santo Trovato.
“Salvo rare eccezioni, il paese è letteralmente sommerso dalla cenere, che continua a creare seri problemi alle vie respiratorie. È mancata, ancora una volta, una gestione tempestiva e razionale dell’emergenza. Va inoltre evidenziato che una delle aree individuate per lo stoccaggio della cenere, nello specifico il parcheggio del cimitero di Trappeto, contiene una grata per la raccolta delle acque piovane.
“Il Comune perde finanziamento da un milione di euro“
Un’altra notizia testimonia l’approssimazione con cui l’amministrazione presenta la documentazione per la richiesta di finanziamenti pubblici. Di recente, è sfumata la possibilità di ottenere un milione di euro nell’ambito dei fondi destinati al PNRR, poiché non è stato completato l’invio della documentazione come previsto dalla procedura. La giustificazione di chi ha gestito la pratica è quantomeno singolare.
Sottolinea di aver operato ‘diligentemente‘, ma che la pratica, purtroppo, non è stata inviata. Agire ‘diligentemente’ significa accertarsi che la procedura vada a buon fine, soprattutto quando in ballo ci sono somme cospicue. Chi paga per il mancato finanziamento da un milione di euro? E in che modo si pensa di riparare a un danno così grave? Al momento, l’intera comunità puntese sta pagando le conseguenze di questa approssimazione“.