San Giovanni Galermo senza acqua, rabbia tra i cittadini. Sbotta Erio Buceti: “Nota pesante rivolta all’Acoset”

CATANIA – Persistono ormai da mesi i disagi a San Giovanni Galermo, quartiere appartenente al Comune di Catania. Continuano a manifestarsi disservizi della rete idrica della zona, dove è stato riscontrato un netto peggioramento delle condizioni già a partire da stamattina.

Tanta la rabbia dei cittadini che si vedono privati di uno dei servizi essenziali alla sopravvivenza. La pazienza degli abitanti è stata messa alla prova più volte, a tal proposito addirittura pare che ogni settimana ci siano dei problemi di tale natura. Un episodio in particolare era stato già attenzionato anche dalla nostra redazione lo scorso 4 luglio, quando in pieno periodo estivo la popolazione è rimasta senza acqua per giorni.

A distanza di tempo, oggi torniamo a parlare di quanto ancora accade nel quartiere. Ai nostri microfoni è intervenuto in merito alla situazione attuale il presidente del IV municipio, Erio Buceti: “Sono stato nuovamente informato da tantissimi residenti circa questo stato di malessere. Sono molto infastidito e anche risentito per via della condotta della società Acoset che, a cadenza settimanale, sta continuando nel reiterare problemi inerenti l’erogazione e il flusso di acqua nella parte nord di San Giovanni Galermo”.

Buceti prosegue: “Questa condotta, seppur viene addebitata da parte della società Acoset a malfunzionamenti o a guasti nelle tubazioni, in realtà si verifica ogni settimana e si tratta di una condotta assolutamente ingiustificabile poiché spesso gli utenti permangono per ripetuti giorni con pochissima fornitura di acqua. Trattandosi di bene primario non si può soprassedere e soprattutto non tenere in considerazione della priorità che l’Acoset deve garantire per la fornitura di acqua”.

Il presidente conclude affermando: “Farò una nota alquanto pesante nei confronti della società Acoset, in aggiunta a tutte quelle che fino a oggi ovviamente ho già inoltrato, dove intimerò alla società di effettuare una ricognizione totale e definitiva di tutte le tubature. Se questa attività avrà un costo è necessario che venga affrontato perché inammissibile che gli utenti ogni settimana per più giorni continuativi siano privi della fornitura di acqua. Ripeto, sono molto seccato e risentito da questa condotta ingiustificata da parte dell’Acoset”.

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