San Giorgio, bimbo sviene dopo il vaccino. Il racconto della zia, la paura dei presenti e le dichiarazioni dell’Asp

San Giorgio, bimbo sviene dopo il vaccino. Il racconto della zia, la paura dei presenti e le dichiarazioni dell’Asp

CATANIA – È accaduto tutto in pochissimo tempo: una mamma aspetta il turno al Poliambulatorio per effettuare il vaccino al suo bambino, li fanno entrare, i medici di turno effettuano la puntura… sembra tutto ok, mamma e figlio stanno per uscire dalla stanza quando, all’improvviso “è svenuto, gli occhi gli si sono girati e gli si sono irrigiditi gli arti”. 

Questo è quanto dichiarato da Lella, che ha continuato: “Qualcuno ha ipotizzato fosse spaventato dalla punturina, ma quando mai, il bimbo stava bene, non stava nemmeno piangendo”. 

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La vicenda, accaduta ieri, al Presidio Territoriale di Catania-Poliambulatorio di San Giorgioha creato il panico tra le mamme presenti e tra quelle del quartiere di Catania che, allarmate per quanto accaduto, non vorrebbero più vaccinare i propri bambini. “Io ero lì ieri – racconta Jessica -, dovevo prenotare il vaccino a mia figlia, ma appena ho visto quello che è successo sono corsa subito via”. 

Per alcuni secondi, infatti, tutti credevano che il bambino fosse morto. Le urla della madre, la paura dei presenti, l’intervento dei medici che, secondo quanto raccontato da Francesca, avrebbero dichiarato: “La dottoressa che faceva i vaccini, mentre è successo questo caos, ha gridato «andate via, i vaccini fanno male», ma poi ha smentito tutto quando il bambino si è ripreso”.

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Per capire nel dettaglio quanto successo, abbiamo intervistato la zia del piccolo, la signora Sandra, che era presente, insieme alla madre di Andrea, questo il nome del bambino, al Poliambulatorio: “Ero lì per prenotare il vaccino a mio figlio quando ho incontrato mia sorella con mio nipote. Avevano appena finito di fare non il vaccino, ma ben due vaccini: uno per il morbillo e uno per la varicella. Nemmeno il tempo di chiederle come mai si fossero sbrigati così velocemente, che mio nipote si è voltato – come se stesse guardando qualcun altro – ed è caduto a terra come un manichino, a faccia in giù”.

Subito il caos e il panico si è diffuso per tutta la sala d’attesa: la zia, tempestivamente, ha cercato di sollevare il piccolo per portarlo fuori a prendere una boccata d’aria. Ad aiutarla un signore, “ci ha detto che lavorava al Vittorio Emanuele, ha preso mio nipote e lo ha portato alla Guardia Medica di fronte”.

“Quando lo abbiamo alzato da terra – continua la signora Sandra – aveva gli occhi sbarrati, tutti storti, si era ingoiato la lingua, la testa gli pendeva e non dava nessun segno nonostante io lo chiamassi”.

Le urla hanno fatto spaventare tutti i presenti: fortunatamente, dopo poco, il piccolo Andrea si è ripreso. I medici che gli avevano effettuato il vaccino sono subito accorsi a vedere quanto stava succedendo dichiarando che “lo svenimento del piccolo non è da ricondurre al vaccino”. 

La “diagnosi” è stata confermata anche dall’Asp di Catania che ci ha sottolineato di come “non c’è nessuna correlazione con il vaccino. Il bambino si è spaventato. Il bambino è svenuto perché ha avuto una crisi lipotimica”. 

Andrea si è ripreso per il meglio, ha soltanto qualche ematoma in viso e un trauma facciale ma, fortunatamente, nulla di grave. Quello che preoccupa “è la disinformazione”, dichiara l’Asp di Catania. “I vaccini vanno fatti”.