CATANIA – Sarebbero finiti nelle mani di una macellazione abusiva e illegale, i due asini salvati nel quartiere San Giorgio, a Catania. La vicenda si è conclusa con un lieto fine grazie all’intervento della Polizia di Stato.
Nei giorni scorsi, infatti, una mirata azione di controllo è stata eseguita per prevenire e contrastare il fenomeno della macellazione abusiva. Il tutto a tutela della legalità, della sicurezza alimentare e della salvaguardia delle condizioni di vita degli stessi animali.
Il controllo, coordinato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania, ha impegnato sinergicamente i poliziotti della squadra a cavallo e i medici veterinari dell’Asp di Catania.
Il lieto fine per due asini salvati a San Giorgio
In particolare, l’attenzione dei poliziotti si è concentrata nella zona del quartiere San Giorgio, dove la Polizia Locale aveva segnalato la presenza di due asini in strada, senza che qualcuno ne rivendicasse la titolarità.
I controlli dei medici veterinari hanno appurato l’assenza di microchip, segno di una probabile permanenza in un allevamento privo di codice aziendale e abusivo.
La vicenda si è conclusa con l’intervento di una ditta specializzata che ha preso in affido i due asini.
Controlli programmati per le festività agatine
Ulteriori servizi di controllo della Polizia di Stato e dei medici veterinari dell’Asp sono stati già programmati, su disposizione del Questore di Catania. Nel mirino dei prossimi giorni, in concomitanza con i festeggiamenti agatini, la vendita di carne – in alcuni casi e spesso – senza alcuna autorizzazione.
Le incessanti attività della Questura, nell’ultimo anno, si sono concentrate – non solo contro la macellazione abusiva – ma anche sulle corse clandestine di animali e stalle abusive.