CATANIA – Grande successo di adesioni per dell’(H) Open Week della Salute della donna, organizzata dall’Onda, al Garibaldi di Nesima di Catania.
Iniziata il 20 aprile, la settimana di libero accesso negli ambulatori del dipartimento-infantile, diretto dal Prof. Giuseppe Ettore, ha visto arrivare centinaia di richieste nelle specialità individuate, registrando un sold out per ogni singolo registro.
Il tema scelto dalla struttura di via Palermo, in particolare, è quello della prevenzione oncologica, nella cui direzione gli sforzi dell’Arnas Garibaldi, diretta dal dott. Fabrizio De Nicola, si stanno davvero moltiplicando.
Le attività sono state aperte mercoledì scorso all’interno dell’ambulatorio di Uro-ginecologia, diretto dalla dott.ssa Gabriella Torrisi, dove sono state visitate gratuitamente numerose donne, per la prevenzione del prolasso e per problemi legati al all’incontinenza urinaria, mentre il giorno successivo si è dato spazio alla prevenzione delle malattie legate alla menopausa, con l’effettuazione di MOC all’interno dell’ambulatorio diretto dalla dott.ssa Stefania Cinquerui.
Il venerdì, invece, l’attenzione è stata rivolta alla prevenzione delle patologie tumorali dell’ovaio, con numerosi accessi all’interno dell’ambulatorio di ecografia diretto dalla dott.ssa Elisa Casella.
L’evento, infine, si concluderà martedì prossimo con la prevenzione del cancro del collo dell’utero nell’ambulatorio diretto dalla dott.ssa Ilenia Fonti.
Per il Prof. Ettore, questa iniziativa si spossa perfettamente con la mission aziendale, sempre più orientata alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili. “Come dimostrano i nostri tre Bollini Rosa – ha detto il direttore del dipartimento Materno-Infantile – il nostro impegno sulla salute della donna ha i caratteri della completezza e della costanza. Peraltro, l’attenzione rivolta all’aspetto oncologia si sposa perfettamente con gli obiettivi della nostra azienda ospedaliera”.
Fondazione Onda, il cui riferimento aziendale è la dott.ssa Nellina Ferraro, attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.