CATANIA – A distanza di due anni e mezzo, tornano le segnalazioni e le proteste relative ai rumori e alle vibrazioni a causa della Metropolitana etnea, nella zona Borgo-Sanzio.
“Quando passa la metro, qui trema tutto!”. A farsi portavoce del malessere dei cittadini è la Consigliera Angela Cerri del III Municipio Borgo/Sanzio, che torna a sollevare una questione mai del tutto risolta.
Vibrazioni e rumori continui dalla Metro: i residenti non ne possono più
“Purtroppo il problema si ripresenta — spiega la Consigliera Cerri — ci sono da settembre scorso vibrazioni, tremolii, scosse e rumori cupi quando passa la metro. Più di una volta residenti e commercianti del Corso delle Province e delle vie limitrofe hanno chiesto agli enti competenti di ispezionare la Metropolitana per individuare la causa e trovare soluzioni concrete”.
Alcuni residenti aggiungono: “Ultimamente le scosse si avvertono con sempre maggiore frequenza e intensità, a tutte le ore del giorno e fino alla chiusura della metropolitana.”
Un disagio che rischia di diventare un pericolo
La situazione è ormai insostenibile: le continue vibrazioni e i rumori non solo arrecano disturbo alla quiete, ma stanno provocando danni agli edifici e preoccupazione tra gli abitanti.
La Consigliera Cerri chiede interventi immediati di manutenzione per mitigare gli effetti delle vibrazioni, coinvolgendo:
- Ufficio tecnico del Comune di Catania
- Ufficio tecnico-amministrativo della Metropolitana
- Ufficio di Protezione Civile di Catania
“Servono controlli urgenti per la sicurezza dei cittadini”
“La situazione, oltre che fastidiosa, può essere anche pericolosa per la stabilità degli immobili e per l’integrità delle tubazioni. Le preoccupazioni sono crescenti, perché si temono danni strutturali e, nella peggiore delle ipotesi, rischi per l’incolumità delle persone. Si spera che gli organi preposti si mobilitino al più presto per risolvere questo problema che colpisce, ancora una volta, i cittadini”.
Un appello accorato, dunque, per restituire serenità e sicurezza ai residenti di Corso delle Province e dintorni.



