Ritardo e mancata retribuzione stipendi lavoratori TPL. Lo Schiavo (Fast Confsal Sicilia): “Nessuna presa di posizione per diatriba Amt e Falcone”

PALERMO – In merito a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal Segretario Generale di Fast Confsal Sicilia, Giovanni Lo Schiavo, riguardo il ritardo e/o la mancata retribuzione degli stipendi dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale, arrivano maggiori delucidazioni sull’accaduto.

Proprio il Segretario Generale ha ritenuto opportuno stigmatizzare che “l’organizzazione sindacale non ha assolutamente inteso prendere posizione rispetto alla diatriba che avrebbe visto protagonista la Presidenza di Amt Spa e l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture“.

Nello specifico, Giovanni Lo Schiavo, per mero senso di responsabilità, ha voluto soltanto sensibilizzare – oggi più che mai – le Istituzioni interessate (Governo Regionale, Enti Locali e datori di lavoro), per fare in modo che gli stipendi relativi al volgente mese di marzo possano essere garantiti ai lavoratori il prima possibile. Soprattutto vista la situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.

Il Segretario Generale confida soprattutto nella sensibilità dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, al quale, in nome e per conto di tutta la Federazione dei Trasporti, gli riconosce il merito, durante il suo mandato – pur fra mille difficoltà -, di aver sempre garantito le risorse finanziarie utili al mantenimento dei livelli occupazionali e all’efficienza del Trasporto Pubblico Locale nell’Isola.

Nell’immagine in evidenza rispettivamente Giovanni Lo Schiavo e Marco Falcone