Ritardi nella raccolta dei rifiuti e tamponi, la Dusty replica: “Necessario fare chiarezza”

Ritardi nella raccolta dei rifiuti e tamponi, la Dusty replica: “Necessario fare chiarezza”

CATANIA – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota inviata alla nostra redazione dalla Dusty:

“Con la presente replica, Dusty – lontana da qualsivoglia intento polemico – si propone di fare chiarezza in merito a quanto emerso su alcuni organi di stampa.

Si precisa anzitutto, che nessuna intenzione di sostituirsi al ruolo istituzionalmente spettante all’ente appaltante va letta nella comunicazione data alla cittadinanza in merito ai rallentamenti subìti dalla raccolta dei rifiuti. Invero, stante la situazione emergenziale legata al sospetto di un caso di positività di un operatore ecologico, la società ha voluto semplicemente rappresentare all’utenza, per trasparenza e senso di responsabilità, le possibili criticità nell’ordinaria erogazione dei servizi dovute a fattori eccezionali.

Nello specifico si precisa che l’azienda non ha mai collocato in ferie i 70 dipendenti del turno notturno destinati al servizio di raccolta porta a porta nelle aree denominate ‘step’: un solo dipendente, a cui ad un parente congiunto è stata rilevata la positività al Covid 19, è stato posto in isolamento obbligatorio nel proprio domicilio su disposizione dell’Asp di Catania: l’azienda ha posto precauzionalmente in ferie tre operatori che ogni sera lavoravano a stretto contatto con il predetto dipendente, richiedendo all’Asp la possibilità di eseguire i tamponi ad una platea di circa 70 operatori che, per vari motivi, avevano svolto la propria attività lavorativa nel turno di notte negli ultimi 20 giorni; l’azienda ha quindi fatto eseguire, a proprie spese, i tamponi al personale interessato da tale fenomeno, risultati, poi, tutti negativi.

Tale inaspettata e imprevedibile riduzione della forza lavoro nel turno notturno, ha prodotto un ritardo nelle operazioni di raccolta differenziata porta a porta nelle aree step, regolarmente segnalata e sanzionata dal CSAT del Comune di Catania con foglio di disservizio numero 407 alle ore 4 del 18 agosto 2020. Le non conformità rilevate con tale disservizio sono state superate come previsto dal CSA entro le 24 ore successive, ovvero alle ore 4 del 19 agosto 2020.

Pertanto, nessuna comunicazione in merito alla pretesa modifica del piano di lavoro è stata fatta dalla scrivente alla stazione appaltante, non essendosi proceduto a nessuna diversa pianificazione dei servizi.

Si precisa, altresì, che Dusty ha posto in essere tutte le procedure, dettate dal DVR e dalle normative nazionali vigenti, volte a salvaguardare la salute degli operatori nonché la serenità lavorativa degli stessi, spesso in prima linea nelle attività di raccolta di rifiuti delle più svariate tipologie (dalle carcasse di animali ai rifiuti pericolosi, dagli ingombranti agli inerti, ed altro ancora) che vengono abbandonate senza controllo sul territorio, in spregio a qualsiasi regola ed etica, rappresentando un pericolo non solo per la popolazione tutta ma anche per coloro che, per professione, sono destinati alla raccolta dei medesimi.

Risulta singolare leggere parole che stigmatizzano l’attività di salvaguardia attuata da Dusty.

Piuttosto, il vero elemento di criticità relativo alla raccolta differenziata porta a porta negli step, è rappresentato dall’obbligo che ha la società Dusty di effettuare, ogni sera a titolo gratuito, anche la raccolta del materiale non conforme ovvero non previsto dal calendario, che rappresenta circa il 75% dei rifiuti prodotti negli step; ciò rende necessario l’utilizzo di più uomini e mezzi di quelli previsti se invece fosse rispettato, come in ogni altra città dove vige il sistema di raccolta differenziata porta a porta, solo il calendario di raccolta ed i rifiuti non conformi lasciati a terra, cosa ad oggi impossibile a Catania.

In ordine all’affermazione contenuta negli articoli cui si replica in ordine alla pretesa presenza di rifiuti che, non rimossi, avrebbero sommerso Catania nei giorni di Ferragosto pare opportuno evidenziare la sussistenza di forti criticità, mai rappresentate alle utenze, che s’impone allo stato vengano resi noti, quali: la chiusura, nelle giornate del 15 e 16 agosto, di tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti differenziati; la chiusura in data 15 agosto e l’orario ridotto di conferimento in data 16 agosto, della discarica di Grotte San Giorgio della Sicula Trasporti Srl.

Catania è una città che produce ogni giorno circa 550.000 chili di rifiuti, tra indifferenziati (90%) e differenziati (10%). Or, è di ogni evidenza che a fronte della riferita situazione si imporrebbe anche nei giorni festivi l’apertura degli impianti di trattamento dei rifiuti”.

Immagine di repertorio