“Rissa con morto tra extracomunitari in via Di Prima”, ma è una bufala: ecco cosa è successo a San Berillo

“Rissa con morto tra extracomunitari in via Di Prima”, ma è una bufala: ecco cosa è successo a San Berillo

CATANIA – Ha suscitato clamore e voci incontrollate nelle scorse ore, nel capoluogo etneo, la notizia di una presunta rissa tra spacciatori extracomunitari che sarebbe degenerata  tragicamente nell’omicidio di una persona in via Di Prima, nel popolare quartiere catanese San Berillo.

Tuttavia, così come confermato dai carabinieri di Catania alla redazione di NewSicilia.it, la vicenda ha avuto contorni decisamente meno gravi rispetto ai racconti che si sono moltiplicati nella città etnea, dove i “passaparola” senza fondo di verità rischiano spesso di generare solo confusione.

La scorsa notte, infatti, una pattuglia è intervenuta, insieme ai sanitari del 118, nella centrale via catanese a seguito del decesso naturale di un extracomunitario.

Al momento del sopralluogo, tuttavia, i presenti non sarebbero riusciti a risalire ai parenti della persona deceduta e la salma è stata dunque affidata a un soggetto qualificatosi come rappresentante della comunità straniera del luogo. Tuttavia, proprio a causa dell’assenza di parenti, le ditte funebri non avrebbero potuto procedere alla presa in carico della gestione della salma.

A tal proposito, i resti mortali della persona deceduta sarebbero stati successivamente affidati al Comune di Catania per provvedere alla tumulazione. Durante le scorse ore, tuttavia, si sarebbero creati momenti di tensione nella comunità a causa di alcune riprese video del corpo senza vita effettuate da qualcuno senza il consenso dei presenti.

Fortunatamente, le forze dell’ordine intervenute sarebbero riuscite in pochi minuti a far rientrare la situazione, tranquillizzando i componenti della comunità. Tanto rumore, dunque, per nulla.

Immagine di repertorio