CATANIA – L’autunno quest’anno è iniziato in modo particolare, infatti, l’alternanza tra caldo estivo e forti piogge ha recato numerosi problemi alla cittadinanza.
Proprio la settimana scorsa la Sicilia è stata investita da una perturbazione e da due diversi uragani. Numerosi, soprattutto nei quadranti orientali, sono stati i rovesci e forti temporali, che hanno fatto diventare veri e propri fiumi le strade delle varie città e paesi del Catanese. Fortunatamente, nonostante il forte vento e la pioggia, non vi sono stato morti e/o gravi danni a persone e cose.
L’autunno, piano piano, si sta facendo largo e, oramai, dell’estate rimane solo un lontano ricordo, infatti, adesso è il momento di pensare alla prevenzione e a saper gestire eventi meteorologici estremi, come quelli dalla settimana addietro.
Come ci spiega la Protezione Civile, l’alluvione è al primo posto per numero di disastri in Italia. Ecco alcune semplici regole che ci consiglia di seguire:
- se vi doveste trovare in un luogo chiuso, ricordatevi che non ci si deve mai riparare in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni, né provare a scappare con motorini, auto e altri mezzi di trasporto;
- se abitate o vi trovate in un locale seminterrato o al piano terra, salite ai piani superiori. Evitate tassativamente l’ascensore, infatti si potrebbe bloccare. Aiutate gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio. Ricordarsi sempre di disattivare l’impianto elettrico e del gas e non bere mai l’acqua dal rubinetto;
- se vi doveste trovare all’aperto allontanatevi dalla zona allagata e raggiungete l’area più elevata evitando pendii e scarpate, in quanto potrebbero franare. Se state guidando, scendete dal mezzo per evitare di rimanervi intrappolati. La forza dell’acqua potrebbe causare lo spegnimento e voi potreste rimanere bloccati;
- quando camminate per trovare un posto sicuro prestate molta attenzione a fili elettrici, tombini, frane e buchi nella strada. Inoltre, evitate di attraversare ponti e camminare negli argini del fiume.
Vi ricordiamo, inoltre, che vi sono delle semplicissime regole che, se rispettate, possono evitare che fenomeni meteorologici estremi, come le alluvioni e i dissesti idrogeologici, possano diventare tragedie per un’intera comunità.
Rispettate l’ambiente e se vi sono rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti, segnalatelo immediatamente alle forze dell’ordine. Chiedete, o cercate sui siti del Comune tutte le informazioni riguardanti il Piano di emergenza per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città. Se il vostro Comune non lo avesse adottato, pretendetelo, infatti è obbligatorio per legge.
Assicuratevi che nel vostro posto di lavoro, scuola e in tutti i luoghi pubblici vi sia un piano di emergenza per il rischio alluvione.
Ricordatevi che la prevenzione conviene sempre. Semplici regole che, però, possono cambiare il destino durante l’emergenza.
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