TREMESTIERI ETNEO – I carabinieri della Stazione di Tremestieri Etneo hanno denunciato due donne del posto di 60 e 75 anni perché ritenute responsabili di furto aggravato, ciascuna proprietaria di un appartamento, l’uno sito in via San Josè Maria Escrivà e l’altro in via Carnazza.
Nel quadro delle attività disposte per frenare il fenomeno degli allacci abusivi alla rete elettrica, con conseguente aggravio dei costi in bolletta per gli altri utenti del servizio invece in regola con i pagamenti, i militari, con il supporto dei tecnici di “Enel Distribuzione S.p.a.”, continuano tuttora con le verifiche a quelle utenze che, attraverso la disamina dei dati rilevati in centrale elettrica, evidenziano consumi verosimilmente non corrispondenti alla realtà o addirittura totalmente inesistenti, stante la mancanza di un regolare contratto di fornitura.
Nel caso delle due abitazioni prese in esame, i tecnici hanno riscontrato che in ognuna di esse i relativi contatori elettrici erano stati manomessi al fine di conteggiare un numero minore di kilowatt rispetto a quelli realmente consumati.
In entrambe, infatti, i contatori evidenziavano manomissioni nel circuito amperometrico e in particolare, nel caso di quello installato nell’abitazione di via Carnazza, i tecnici hanno accertato un ammanco di oltre 16mila kilowatt.
Le attività di controllo, invero, continueranno secondo un piano di verifica stilato utilizzando i dati tecnici forniti dal distributore dell’energia elettrica.