Rischio informatico, hackeraggio e violazione dati sensibili: firmati protocolli tra polizia Postale e ordini professionali

CATANIA – Crimini informatici contro avvocati, commercialisti e notai, è stato questo il leit motiv della conferenza che si è tenuta oggi alla Questura di Catania all’interno della quale sono stati firmati i protocolli d’intesa tra il questore etneo, Alberto Francini, il capo della polizia Postale di Catania, Marcello La Bella e i presidenti dei tre diversi ordini, Marco Tortorici, Giorgio Sangiorgio e Andrea Grasso.

Dopo i saluti istituzionali del Questore, il dottor La Bella ha sottolineato come questo sia un nuovo passo per allacciare dei rapporti di collaborazione e di sostanza per un continuo scambio d’informazioni e per un invio di dati riguardanti le minacce che ogni giorno possono avvenire nei confronti del registro delle informazioni di ognuno di loro. Per fare ciò verranno organizzati dei seminari formativi.

A questi parteciperanno anche alcuni enti, come Confindustria, in modo da portare la polizia Postale a essere a servizio del paese, secondo anche una direttiva del ministero degli Interni scaturita dalla Legge Madia.

La consapevolezza del rischio informatico è stata fatta presente dal presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Giorgio Sangiorgio, in quanto la cultura di ciò è ancora un po’ carente. Il capo dell’ordine degli Avvocati, Marco Tortorici, ha affermato come la firma dei protocolli sia essenziale, dopo che di recente a Roma sono state violate circa 30mila Pec. La violazione dei dati sensibili è in continua crescita e tutti gli iscritti vanno invitati a prestare attenzione ai propri indirizzi e-mail.

Infine il presidente dell’ordine dei Notai Andrea Grasso ha spiegato come i fenomeni di hackeraggio negli ultimi tempi siano aumentati di pari passo con i controlli da parte delle forze dell’ordine e per questo motivo, questi nuovi seminari organizzati all’interno dei protocolli, sono importanti. Infine, il dottor La Bella ha sottolineato come verrà inviata una mail ai diversi presidenti riguardo all’inizio dei corsi. In seguito è avvenuta la firma dei protocolli.