Riqualificazione “Vulcania”: privati non locali e Comune di Catania per ripartire

Riqualificazione “Vulcania”: privati non locali e Comune di Catania per ripartire

CATANIA – I cittadini della città dell’elefante, anche sul web, chiedono all’amministrazione Pogliese sicurezza, luoghi di ritrovo, pulizia, riqualificazione di parchi verdi e aree in disuso. Tra le richieste c’è quella della riqualificazione di Vulcania. Il presidente della terza circoscrizione (Borgo-Sanzio), Paolo Ferrara, ha comunicato in esclusiva il suo progetto.

Piazza Aldo Moro a Catania è una risorsa e, soprattutto, un’area con grandi potenzialità. Parco per bambini, piccolo campo sportivo, area di sgambamento per cani, nonché piccole attività commerciali intorno: questi i motivi principali che spingono ogni giorno molti cittadini a frequentarla.

La piazza viene volgarmente chiamata “Vulcania” dai catanesi, in ricordo dell’omonimo centro commerciale che molti anni fa sorgeva proprio sulla piazza, dietro la zona verde. Il centro, non attivo, è fatiscente da tempo: restano solo tanti negozi distrutti dai vandali, sistemati in corridoi al buio, spesso ricovero di malviventi e tossicodipendenti.

Le vetrine distrutte, i muri rovinati dai murales degli incivili, i tetti malmessi, potrebbero presto essere trasformati in una nuova attrazione per i cittadini.

Il presidente Paolo Ferrara sta cercando di attuare dei progetti privati con aziende non locali, al fine di riqualificare l’area: “Della manutenzione ordinaria e della pulizia si occuperà il Comune. Ma sto cercando di fare in modo che privati, anche del nord Italia, possano investire qui, acquistando a prezzi irrisori le botteghe ormai in disuso”.

Le proposte del presidente di circoscrizione, per riqualificare la zona commerciale e favorire i commercianti, non finiscono qui: “Propongo, poi, agevolazioni fiscali per chi dovesse decidere di acquistare le botteghe del centro”.

“Per invogliare i cittadini a frequentare Vulcania – continua – e i suoi futuri negozi occorrerà potenziare i mezzi pubblici e mettere a disposizione quanti più parcheggi possibili”, ha affermato Ferrara.

“Bisogna che si migliori l’illuminazione per salvaguardare la sicurezza di chi frequenta la piazza, spesso con minori. Accanto all’illuminazione è necessario avere un occhio di riguardo alla pulizia e svuotare prontamente i cestini dell’immondizia, nonché sostituire le fioriere che oggi, rotte, risultano persino pericolose”, conclude il presidente, in attesa di vedere realizzato il suo progetto.