RIPOSTO – I carabinieri della Stazione di Riposto, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e del personale dell’ASP etnea, hanno eseguito un blitz ispettivo in un ristorante etnico della zona, nell’ambito di una più ampia attività di controllo finalizzata a contrastare abusi igienico-sanitari, impieghi irregolari e occupazioni abusive.
Sequestrata la struttura e sospesa l’attività
Durante l’intervento, i militari hanno sequestrato amministrativamente l’attività, gestita da un 35enne residente a Riposto, riscontrando numerose irregolarità sotto i profili sanitario, edilizio e lavorativo.
Fra le criticità più gravi, è stata accertata l’occupazione abusiva di suolo pubblico con una struttura precaria in legno di oltre 80 mq, installata davanti all’ingresso del locale senza una valida concessione, risultata scaduta e mai rinnovata.
Carenze igieniche e alimenti non tracciati
I funzionari dell’ASP hanno rilevato gravi carenze igienico-sanitarie, tra cui la presenza di alimenti privi di tracciabilità e conservati in modo non idoneo.
Tra i prodotti trovati, e poi distrutti, figurano:
- Gamberi in pastella
- Spiedini di pollo e calamaro
- Ravioli ripieni di carne e crostacei
È stato imposto al titolare di installare un sistema di controllo della temperatura nei congelatori e di aggiornare entro cinque giorni la procedura di tracciabilità secondo il protocollo HACCP.
Lavoratori in nero, minori e stranieri irregolari
Sul piano lavorativo, i carabinieri hanno individuato due lavoratori in nero, tra cui un minore di 16 anni residente a Catania. Inoltre, un 45enne straniero è risultato privo del permesso di soggiorno.
Nel corso delle verifiche, sono emerse gravi violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro:
- Assenza del piano di emergenza
- Mancata formazione del personale
- Mancanza dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
- Assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
- Inosservanza di prescrizioni obbligatorie
Denuncia e sanzioni al titolare
Alla luce delle violazioni riscontrate, il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, e gli sono state comminate sanzioni amministrative.
L’attività è stata immediatamente sospesa e la struttura abusiva sequestrata.
Impegno continuo per la legalità
I carabinieri della compagnia di Giarre ribadiscono il loro impegno nel monitorare le attività commerciali che non rispettano le normative, a tutela della salute pubblica, della legalità e della sicurezza dei lavoratori.