Rinviato a giudizio l’ex patron Ksm Rosario Basile: “Violenza privata e minacce”

PALERMO – Rinviato a giudizio, su decisione del giudice per l’udienza preliminare Patrizia Ferro l’ex patron della Ksm, Rosario Basile, accusato di violenza privata.

Il processo comincerà  il 7 maggio davanti alla terza sezione del Tribunale. Secondo l’accusa rappresentata dal pubblico ministero Siro De Flammineis, sembrerebbe che l’uomo avesse avuto una relazione con una dipendente, dalla quale poi pare sia nato un figlio.

Basile, che pare non volesse questo bambino, sembra abbia cercato di convincere la donna ad abortire facendo di tutto, dal presentare carte false fino al licenziamento della stessa.

Oltre a Rosario Basile sono a processo l’ ex dirigente della Ksm, Francesco Paolo Di Paola, che avrebbe aiutato Basile, Salvatore Cassarà, maresciallo dei carabinieri, per aver rivelazione di segreto istruttorio, pare infanti che il patron abbia chiesto al maresciallo delle notizie sulla donna e poi Veronica Lavor e Antonino Castagna.

Francesco Spadaro, uno dei consulenti che avrebbe falsificato i tabulati per accusare un altro dipendente di avere una relazione con la donna, ha scelto il rito abbreviato. Invece l’altro consulente, Salvatore Lo Presti, ha patteggiato la condanna a 10 mesi.

Fonte immagine: ilsitodisicillia