CATANIA – In concomitanza con il programmato avvio della raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti, nel quartiere Ognina/Picanello sino al Lungomare e San Giovanni Li Cuti, sono stati rimossi tutti i cassonetti di prossimità.
“Con il ritiro dei grandi contenitori sparsi nelle vie – dicono dal Comune – è indispensabile che i cittadini seguano le modalità indicate nel calendario, esponendo la sera prima i rifiuti separati davanti alla propria abitazione, in un orario compreso tra le 20,00 e le 22,30″.
Un obbligo che per gli utenti vale anche se sprovvisti dei mastelli o dei sacchetti forniti dall’azienda Dusty per la raccolta di alcune frazioni. Il ritiro gratuito dei mastelli può essere ancora effettuato recandosi al centro comunale di raccolta di via Maria Gianni angolo via Galatioto, a Picanello, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Per ottenere il kit sarà necessario esibire un documento valido d’identità e il codice fiscale del titolare della cartella Tari.
A fronte di questo nuovo avanzamento del piano di raccolta dei rifiuti differenziato, con l’obiettivo di aumentare i livelli percentuali che significa più igiene, meno costi e maggiore tutela dell’ambiente, si registra la nuova decisione dei gestori della discarica di Lentini di ridurre considerevolmente le quantità di conferimento dei Comuni di gran parte della Sicilia orientale, tra cui quello di Catania, per la saturazione dell’impianto.
Questo comporterà inevitabili ritardi e disfunzioni nella raccolta, con l’evenienza concreta che si formino accumuli temporanei di rifiuti, per cause, ovviamente, non addebitabili alla Dusty o tantomeno all’Amministrazione Comunale.
Da venerdì pomeriggio, appresa la decisione di chiudere parzialmente l’accesso alla discarica, il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi e l’assessore all’ecologia Andrea Barresi, con la direttrice del servizio Lara Riguccio, sono in contatto con gli organi regionali competenti, per rimuovere difficoltà che rendono impossibile, come già accaduto diverse volte nei mesi e nelle settimane trascorse, una gestione efficiente del servizio di raccolta dei rifiuti a Catania.
“In questo modo – ha spiegato il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi – si vanifica gran parte dello sforzo di imprimere caratteri di normalità a un sistema inefficiente che affonda le radici nei decenni scorsi, rallentando un avanzamento con ostacoli che oggettivamente dipendono da fattori esterni alla nostra volontà”.
Il sindaco facente funzioni continua dicendo che: “A questo gravissimo danno per l’ambiente e la città, che in qualche caso in passato ha sfiorato l’emergenza igienico-sanitaria, si aggiunge la beffa della triplicazione dei costi di conferimento dei rifiuti in discarica che mette a serio rischio i bilanci comunali, come abbiamo già denunciato pubblicamente in una seduta straordinaria del consiglio comunale un mese addietro”.
“Una situazione paradossale – ha concluso Bonaccorsi- che conoscendo la sensibilità e l’attenzione del presidente Musumeci per la questione, confidiamo verrà risolta prontamente per evitare che la situazione degeneri, in ogni suo aspetto, ambientale e finanziario”.
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