Rimodulato il piano per una movida sicura, i controlli interforze del fine settimana a Catania

Rimodulato il piano per una movida sicura, i controlli interforze del fine settimana a Catania

CATANIA – Anche in questo weekend di luglio le forze dell’ordine sono state impegnate in un intenso servizio di controllo finalizzato a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nelle zone, soprattutto balneari, frequentate in particolare da giovani e turisti.

Piano per movida sicura a Catania

I controlli interforze in questo fine settimana sono stati disposti con ordinanza del Questore di Catania che ha pianificato, rimodulando in parte la distribuzione delle pattuglie sul territorio, una capillare attività di vigilanza, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle Forze di polizia, ed in relazione alla necessità di prestare attenzione alle zone più frequentate  durante la stagione estiva.

Nel dettaglio, gli agenti della Questura, con il supporto operativo del personale della Polizia Scientifica, unità di rinforzo del Reparto Mobile e il coordinamento di un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, coadiuvati da personale della polizia locale hanno assicurato un pattugliamento fisso e dinamico, oltre che nella zona del centro storico, anche nelle aree che, generalmente, vedono un considerevole afflusso di persone, con particolare attenzione nella zona di piazza Nettuno e dintorni, che in questo periodo risulta affollata anche con la presenza di famiglie e bambini.

Nel mirino anche fascia costiera della scogliera

I controlli si sono estesi anche lungo tutta la fascia costiera della scogliera dove gli agenti della Polizia di Stato con i militari della Guardia di Finanza hanno assicurato un costante pattugliamento nel corso della intera notte.

In queste zone, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno vigilato sulle condotte delle diverse persone presenti, come pure per prevenire e contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i più giovani.

Inoltre, la presenza delle Forze di Polizia ha evitato il fenomeno della sosta selvaggia e l’accesso nella zona pedonale di motocicli, a discapito della quiete di residenti e di avventori, scongiurando così rischi per l’incolumità dei pedoni. Diverse le persone sottoposte a controllo, i motocicli e i veicoli fermati e controllati.

L’esito dei controlli nel dettaglio

Complessivamente, sono state identificate 157 persone di cui 26 con precedenti penali, sono stati sottoposto a controllo 72 veicoli, riscontrando 8 violazioni al Codice della Strada con l’elevazione delle conseguenti sanzioni tra cui 2 sequestri di veicoli per la mancanza della copertura assicurativa e il fermo amministrativo di un motociclo poiché il conducente era sprovvisto del casco protettivo.

I poliziotti hanno monitorato l’area per contrastare la presenza di eventuali parcheggiatori abusivi, sanzionandone uno. Nella circostanza, gli agenti della volante hanno proceduto al controllo su viale Presidente Kennedy all’altezza di un noto lido di un 56enne catenese intento ad esercitare l’attività illecita di guardiamacchine.



L’uomo è stato sanzionato ai sensi dell’art. 7 C.15 bis C.d.S. e gli è stata sequestrata ai fini della confisca la somma di 46 euro provento dell’attività illecita.

Controlli amministrativi in esercizi commerciali

Nel corso della serata, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato, altresì, controlli amministrativi in esercizi commerciali del centro, procedendo anche al controllo degli avventori.

L’azione dei militari dei carabinieri, con l’impiego di 2 equipaggi della compagnia di Piazza Dante, 1 della compagnia di Fontanarossa e due Gazzelle del Nucleo Radiomobile di Catania, si è svolta nel quartiere San Cristoforo, Castello Ursino, Piazza Federico di Svevia, via Vittorio Emanuele e zona Ognina dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

Automobilisti indisciplinati

Nello specifico, sono state controllate 75 persone, tra fruitori della movida/utenti della strada e 57 veicoli. Inoltre, sono state riscontrate 8 contestazioni con importo complessivo di 8mila euro circa, di cui 1 per guida senza aver conseguito la patente, 3 per uso del telefono cellulare alla guida, con la sanzione accessoria della decurtazione di 5 punti/patente per ogni guidatore, 2 per la mancata copertura assicurativa e 2 per assenza della prevista revisione periodica.

Sono stati, altresì, eseguiti 31 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, con l’utilizzo dell’etilometro, di cui 1 con esito positivo poiché un conducente è stato trovato alla guida in stato di ebbrezza, ed effettuate 5 perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, in particolare rivolte ai giovani fruitori della movida. A riguardo, un giovane 34enne di Gravina di Catania, è stato trovato in possesso di un piccolo involucro contenente della marijuana e, pertanto, è stato segnalato alla Prefettura quale “assuntore”.

Posto di controllo sui due sensi di marcia

Inoltre, nella zona adducente Castello Ursino, i carabinieri hanno vigilato anche sull’osservanza del divieto di circolazione di auto, senza riscontrare particolari problematiche, mentre in piazza Mancini Battaglia, zona Ognina, è stato attuato un posto di controllo sui due sensi di marcia per la puntuale verifica delle condotte di guida e l’eventuale stato di ebrezza dei conducenti.

Ancora una volta l’attività di controllo delle forze dell’ordine ha permesso una puntuale azione di osservazione sui luoghi della movida per prevenire comportamenti ritenuti eccessivi e di disturbo, ed attuare una efficace azione di deterrenza a fenomeni di illegalità diffusa.