CATANIA – Dovrebbe sorgere a Pantano d’Arci, nella Zona Industriale di Catania, uno dei due termovalorizzatori promessi dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Si tratta dell’inceneritore destinato alla Sicilia orientale.
L’altro, invece, verrà progettato nella zona meridionale dell’Isola, precisamente a Gela, in provincia di Caltanissetta. Questo andrà a sostenere le esigenze della Sicilia occidentale.
Per il termovalorizzatore etneo manca ancora il bando, ma per la sua realizzazione si parla già di costi che dovrebbero aggirarsi sui 400 milioni di euro, 200 in meno di quelli che prevede il progetto in terra nissena.
Tra tempi tecnici, gara e costruzione, dovrebbero passare almeno 4 anni, con possibilità di vedere la struttura completata per il 2026.
Più volte il governatore Musumeci ha sottolineato che la costruzione degli inceneritori rappresenta, insieme alla raccolta differenziata, la soluzione per l’eliminazione delle discariche sul territorio siciliano.
Immagine di repertorio
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