CATANIA – “Leonardo De Francesco era una persona unica. Credetemi, non è la solita frase ridondante ma era veramente speciale. Amichevole, gentilissimo, intelligente, affascinante. Era un sognatore: un giorno diceva di voler lavorare in borsa e quello dopo di voler fare l’avvocato”.
Lo ricorda con queste parole Alessio Meli a poco più di un mese dalla sua morte. “Era pieno di idee e sogni, e sono sicuro che li avrebbe realizzati. Un ragazzino che già a 14 anni disquisiva di economia come se nulla fosse. Una mente brillante. Non aveva vizi: mai con una bottiglia in mano, una sigaretta o cose simili. La sua unica passione erano le moto. Ci andava matto”.
Ma proprio su quella moto, la sua, Leonardo il 24 febbraio ha perso la vita in un incidente stradale in via Valdisavoia a Catania. A giugno avrebbe compiuto 19 anni e frequentava l’ultimo anno del Principe Umberto di Savoia.
È un fiume in piena Alessio, vuole dire tutto del suo amico… per non dimenticare. “La nostra amicizia? Immaginate cosa vuol dire passare l’infanzia e buona parte dell’adolescenza con il tuo migliore amico, eravamo vicini di casa. Eravamo molto uniti, la nostra era un’amicizia molto leale e in tutti questi anni ci siamo sempre rispettati. Siamo stati insieme da piccolissimi e si è creata da subito una forte amicizia”.
E così proprio questa mattina, Alessio, ha inviato alla nostra redazione la canzone che lui ha scritto per Leo, facendo riferimento a un ricordo vissuto la scorsa estate, di notte, a casa sua.
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Parole profonde ma che nascondo un grande vuoto… quello lasciato da Leo.