Ricercatori Università di Catania creano “paziente virtuale”: il software che evita le sperimentazioni sugli animali

Ricercatori Università di Catania creano “paziente virtuale”: il software che evita le sperimentazioni sugli animali

CATANIA – Proviene dall’Università di Catania la creazione del “paziente virtuale“, un software in grado di evitare i test sugli animali e di velocizzare la ricerca, non trascurando l’affidabilità dei risultati.

Il gruppo di ricerca, composto da Francesco Pappalardo e Giulia Russo, esperti di Informatica del dipartimento di Scienze del Farmaco, intendono presentare, entro l’autunno, un dossier all’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) per illustrare quanto da loro sviluppato.

Il “paziente virtuale”, chiamato Uiss (Universal Immune System Simulator), si pone come obiettivo quello di simulare sia la dinamica e lo sviluppo del contagio – considerando anche la situazione in atto che stiamo vivendo da un paio di mesi – sia per prevedere gli effetti di farmaci e vaccini.

Un nobile intento, al passo con i tempi, che potrebbe del tutto eliminare il passaggio obbligato circa la preventiva sperimentazione sugli animali.

Immagine di repertorio