CALTAGIRONE – Conto alla rovescia in vista di un evento di grande valenza sportiva e sociale: la riapertura della piscina comunale all’aperto, che avverrà venerdì 30 giugno. A partire dalle 20, musica live a cura dei Modamaro e spettacolo acquatico della squadra Sincro di Torre del Grifo, per finire con la comicità di Giuseppe Castiglia.
Da sabato 1 luglio la piscina, dopo essere rimasta chiusa per due anni e mezzo, tornerà ad essere un significativo punto di riferimento non soltanto per Caltagirone, ma anche per i centri vicini.
Allestita pure un’area – benessere all’aperto con gazebo e possibilità di idromassaggi e massaggi. Ma si punta pure a farne un luogo in cui trascorrere piacevoli serate nel segno della buona musica e altro ancora. Giunge così a compimento l’operazione di recupero avviata dall’amministrazione comunale con l’affidamento della gestione dell’impianto per 14 anni e mezzo a un’associazione temporanea di imprese (Ati, società capofila la “Usa Sport”) che ha proposto l’offerta ritenuta più vantaggiosa per il Comune. Un investimento complessivo di 873mila euro e il versamento, nelle casse comunali, di un canone di 12mila euro annui.
La riapertura della piscina scoperta è soltanto il primo “step” di un progetto complessivo che prevede, nei prossimi mesi, pure la ristrutturazione e la riapertura della piscina coperta (posta a fianco di quella scoperta), la realizzazione di un centro benessere e di un centro di fisioterapia.
“Si tratta – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – del raggiungimento di un significativo traguardo, con benefici innegabili, sotto molteplici aspetti, per la nostra città, che torna così ad essere punto di riferimento nel settore. Tutto ciò sembrava impossibile. Invece, nonostante le difficoltà, i criteri della trasparenza e dell’economicità per il Comune sono prevalsi. Ritorna così fruibile un grande impianto sportivo e ricreativo. Merito, questo, anche di un’azienda dinamica che sono fiducioso sappia coniugare al meglio funzione sociale e legittimo spirito d’impresa. Intanto – conclude il sindaco – il Comune, che beneficia pure di un canone annuale, si ritrova una struttura totalmente ammodernata e la riconsegna al pieno utilizzo dei cittadini”.