Restrizione al traffico per i veicoli euro 0 e euro 1, l’opinione dell’esperto

CATANIA – Oggi 1 luglio è scattato il provvedimento di restrizione per diminuire l’inquinamento all’interno della città di Catania e lo stesso comandante dei vigili urbani, in una recente intervista, ci ha esposto la loro organizzazione durante la fase di monitoraggio. 

Noi di NewSicilia abbiamo raccolto l’opinione del professor Giuseppe Inturri, docente di trasporti e mobilità al dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Catania. 

Il provvedimento di restrizione del traffico riservato ai veicolo euro 0 e euro 1 sarà sufficiente per ridurre le immissioni di smog nella città di Catania?

Il provvedimento che è stato scelto secondo me è uno dei più efficaci per alleggerire e diminuire la concentrazione di inquinanti. Purtroppo Catania ha il parco veicolare più carente rispetto agli standard emissivi che troviamo nelle altre città italiane e se teniamo conto che le categorie delle auto partono da euro 0 e arrivano a euro 6, passando poi alle ibride ecc… di certo le euro 0 e 1 sono ritenute tra le più inquinanti e sono anche le auto che più frequentemente vediamo a Catania. 

Attuando questo provvedimento si pensa che sia possibile avere dei piccolissimi risultati già nel giro di pochi mesi, ma quale potrebbe essere un sistema alternativo?      

Si potrebbe provare progressivamente a ridurre la viabilità interna della città, come ad esempio strade in cui la velocità consentita è 50 Km/h si potrebbe ridurre a 30 Km/h, come stanno facendo grandi capitali come Parigi e New York.

Quali potrebbero essere le soluzioni per ridurre lo smog? 

Beh, come prima cosa si potrebbe realizzare un perimetro urbano con un limite di velocità pari a 30 Km/h, aggiungere una più adeguata tariffazione della sosta, incentivare la nascita di una rete di percorsi ciclabili, potenziare il trasporto pubblico e soprattutto migliorare la mobilità pedonale, e nessuna tolleranza per le auto in sosta sui marciapiedi. Questi comunque sono una serie di provvedimenti che non possono essere presi poco per volta, ma un mix da avviare insieme e rendere sempre più efficace nel tempo.

 

          

Francesca Guglielmino

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