Cronaca

Residenza fittizia in Svizzera ma in realtà vivevano a Catania: così una coppia ha truffato il fisco per 9 milioni di euro

CATANIA – I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dell’attività a contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale, hanno concluso un controllo nei confronti di un imprenditore del settore immobiliare e della consorte, contestando loro il trasferimento fittizio della propria residenza in Svizzera, finalizzato a fruire di una minore tassazione di investimenti e attività finanziarie estere occultati al fisco italiano per circa 9 milioni di euro.

Nell’ordinamento tributario italiano, il concetto di residenza costituisce il presupposto dell’imposizione sui redditi e fa riferimento al collegamento di un soggetto con il territorio dello Stato, inteso come luogo principale di svolgimento dei propri interessi personali e patrimoniali per la maggior parte dell’anno solare.

Nell’ambito dell’attività ispettiva della Tenenza di Acireale, svolta anche tramite accertamenti bancari, è stato verificato che dal 2014, anno del trasferimento formale in territorio estero, in realtà i coniugi hanno continuato a risiedere in Italia, trovandosi qui la gran parte dei propri interessi personali ed economici quali la famiglia, diversi immobili, la disponibilità di auto e le società coamministrate con i figli.

È stato, quindi, ricostruito l’ammontare delle possidenze sottratte agli obblighi di monitoraggio fiscale, costituite da redditi di capitale provenienti da investimenti bancari, conti corrente e depositi titoli, per un totale di quasi 9 milioni di euro, oltre che da un immobile di pregio del valore di circa 560mila euro.

Le contestazioni mosse dai militari prevedono, al termine del procedimento, oltre all’imposizione secondo le aliquote di legge, l’applicazione delle relative sanzioni, tra cui quella che va dal 6 al 30% delle sostanze non dichiarate.

L’attività della Guardia di Finanza è costantemente orientata a contrastare gli effetti negativi prodotti dall’evasione fiscale, anche di matrice internazionale, in termini di corretta corresponsione delle imposte da versare allo Stato, sul presupposto che il rispetto delle regole è necessario a garantire le condizioni economiche per il  rilancio e lo sviluppo dell’economia, significativamente colpita dal congiunturale momento di crisi.

Le immagini video

 

Redazione

Post recenti

  • TgFlash

Tg Flash del 3 dicembre – EDIZIONE MATTINA

#TgFlash del 3 dicembre - EDIZIONE MATTINA 🕒 • Presentato il piano di risanamento aziendale…

1 ora fa
  • Cronaca

Maxi sequestro cocaina in Sicilia: arrivate le condanne per traffico internazionale

SICILIA - Sono arrivate le condanne in primo grado per traffico internazionale in quello che…

2 ore fa
  • Cronaca
  • Incidente

Incidente nel Ragusano: 17enne si scontra con un’auto, è grave

VITTORIA - Incidente nel Ragusano. Il sinistro è avvenuto nello specifico a Vittoria, dove un…

2 ore fa
  • Cronaca

L’omicidio in discoteca di Francesco Bacchi: chiesti 14 anni per Andrea Cangemi

PALERMO - Chiesta la condanna a 14 anni per Andrea Cangemi, 3 anni e 8…

2 ore fa
  • Cultura

Il programma della Festa di Sant’Agata 2025. Trantino: “Pensare positivo per non essere sconfitti in partenza”

CATANIA - Si è svolta stamattina all’Arcivescovado di Catania la conferenza stampa per la presentazione del…

2 ore fa
  • Cronaca

Natale a Catania, il calendario eventi del Consiglio comunale

CATANIA - Il Consiglio comunale etneo ha presentato il calendario di eventi per le festività di…

2 ore fa