Rapine nei negozi di Catania, arrestati due responsabili: in un caso aggredirono anche la polizia

Rapine nei negozi di Catania, arrestati due responsabili: in un caso aggredirono anche la polizia

CATANIA – Su richiesta della Procura Distrettuale di Catania, il gip del Tribunale in sede ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Vincenzo Giovanni Spampinato (di 44 anni) e Lucio Romano (di 34 anni), gravemente indiziati di aver commesso, in concorso tra loro, una serie di rapine aggravate, in danno di esercizi commerciali di Catania. Il provvedimento è stato eseguito il 14 febbraio 2022 dalla Polizia di Stato.

Sotto la direzione di questa Procura, le indagini sono state condotte dalla Squadra MobileSquadra Antirapine, la quale ha avviato tempestivi accertamenti finalizzati alla identificazione di due soggetti che, tra il mese di dicembre 2021 e il mese di febbraio 2022, si erano resi responsabili di diverse rapine caratterizzate da un modus operandi collaudato e sintomatico di un’attenta programmazione delle loro azioni criminose.

L’analisi dei filmati dei servizi di videosorveglianza degli esercizi commerciali in cui erano state commesse le rapine ha consentito di ricostruire la dinamica dei singoli episodi di reato, analoghi per modalità esecutive, e di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Vincenzo Giovanni Spampinato e Lucio Romano.

Secondo l’ipotesi accusatoria sono stati definiti i ruoli ricoperti dai due soggetti nel corso delle attività delittuose e, in particolare, quello di Romano che, travisato e armato, ha fatto irruzione nelle attività commerciali impossessandosi del denaro e quello di Vincenzo Giovanni Spampinato che, oltre ad affiancare il complice durante il reato, ha messo a disposizione il proprio scooter per raggiungere gli esercizi commerciali e allontanarsi subito dopo.

Il pomeriggio del 9 febbraio scorso, Vincenzo Giovanni Spampinato e Lucio Romano si sono resi responsabili di un’altra rapina in danno di una farmacia del centro cittadino, ma sono stati intercettatati, lungo la via di fuga, da personale della Squadra Mobile che ha arrestato, in flagranza di reato, Spampinato; mentre Romano è riuscito a sottrarsi alla cattura con la collaborazione attiva di diversi soggetti che hanno aggredito gli agenti durante le fasi dell’arresto.

Lucio Romano, dopo essere stato ritracciato dal personale della Squadra Mobile, è stato portato in carcere, mentre a Spampinato la misura cautelare è stata notificata in carcere dove era già ristretto.

Le ipotesi accusatorie, allo stato avallate dal gip in sede, dovranno trovare conferma in esito al procedimento penale che verrà instaurato nel contraddittorio tra le parti, come legislativamente previsto.

Foto di repertorio