Rapine in varie attività commerciali di Acireale, l’ultima in un distributore: arrestati due 20enni

Rapine in varie attività commerciali di Acireale, l’ultima in un distributore: arrestati due 20enni

ACIREALE – Il personale della sezione investigativa del commissariato di Acireale ha arrestato i pregiudicati Giuseppe Leotta (nella foto a sinistra), di 26 anni, e di Orazio Brancato (nella foto a destra), di 20 anni, ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata e di furto aggravato in concorso tra di loro e con il pregiudicato P.S., 28enne, quest’ultimo denunciato all’autorità giudiziaria in stato di libertà.

 

I tre indagati sono tutti residenti nel comune di Acireale e Brancato, in particolare, è sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

Le indagini hanno tratto spunto da una serie di rapine commesse negli ultimi giorni ai danni di esercizi commerciali di Acireale: l’ultima, in ordine di tempo, ieri sera, intorno alle ore 19,30, perpetrata ai danni di un distributore di carburanti Esso, in via delle Terme.

I poliziotti, una volta intervenuti sul luogo dell’accaduto, hanno attentamente ricostruito i fatti anche attraverso l’esame delle varie telecamere di videosorveglianza, presenti nel perimetro del distributore. La rapina era stata messa a segno da tre individui, tutti travisati, di cui uno armato di coltello, i quali dopo avere sottratto la somma in contanti di 380 euro, sono fuggiti a bordo di una Fiat Uno.

Le ricerche, scattate immediatamente, hanno consentito agli agenti di rintracciare, nel giro di pochi minuti, la Fiat Uno utilizzata per la rapina. All’interno dell’auto, abbandonata in via delle Violette, a circa 500 metri dal rifornimento rapinato, gli investigatori hanno trovato un passamontagna e le targhe, alterate con nastro adesivo, utilizzate dai malviventi. L’auto è risultata provento di furto.

Le indagini sono proseguite con l’esame delle immagini riprese dalle telecamere di un esercizio commerciale, a pochi passi dal luogo del ritrovamento dell’auto: immortalati dalle riprese, i presunti malviventi che, dopo aver abbandonato la Fiat Uno, si allontanavano a bordo di una Citroen.

I poliziotti hanno bloccato tutte le vie di fuga l’auto dei tre rapinatori che sono stati, così, fermati in via Crocifisso.

All’interno dell’abitacolo, oltre alle chiavi delle Fiat Uno utilizzata per la rapina, sono stati trovati il nastro isolante utilizzato per alterare le targhe e buona parte del bottino rapinato. Vicino l’auto abbandonata dai rapinatori, occultati tra i cespugli, sono stati ritrovati e sequestrati il coltello e gli abiti utilizzati durante la rapina.

Il pubblico ministero di turno della procura della Repubblica ha disposto che ii due venissero rinchiusi nel carcere Piazza Lanza di Catania.