Rapina nel Catanese, incastrati dalle telecamere vengono arrestati due giovanissimi di Paternò

PATERNÒ – I carabinieri della compagnia di Paternò (Catania) hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania nei confronti del 18enne Jonathan Emanuele Santonocito e del 22enne Vito Longhitano, entrambi di Paternó, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso.

A partire da sinistra Longhitano e Santonocito

Le attività d’indagine, effettuate anche avvalendosi dei filmati di videosorveglianza, hanno fornito ai militari elementi investigativi inequivocabili in ordine alla responsabilità dei due in relazione alla rapina consumata nell’agosto di quest’anno ai danni del distributore carburanti sito nella piazza Purgatorio di Paternó.

I due che indossavano abiti invernali nonostante la calura estiva, si sono avvicinati al gestore del distributore e, mentre uno dei due lo ha immobilizzato anche mediante l’utilizzo di un oggetto contundente, l’altro soggetto gli ha sfilato 30 euro dalla tasca.

Dopodiché si sono introdotti negli uffici dove, trovato il portafoglio con gli incassi della giornata, hanno prelevato la somma di 630 euro.

La vittima pur non riuscendo a identificare i soggetti, poiché travisati, ha indicato la direzione di fuga dei due che sono stati immortalati dalle videocamere di sorveglianza, proprio nella zona indicata dall’esercente, dapprima durante la fuga a seguito del compimento della rapina e successivamente, non appena si erano cambiati i vestiti, indossando degli indumenti estivi, per evitare di farsi identificare.

A seguito dell’esecuzione dell’ordinanza, Jonathan Emanuele Santonocito è stato portato nel carcere di Piazza Lanza mentre Vito Longhitano è stato sottoposto agli arresti domiciliari.