CATANIA – È l’ingegnere catanese Vanni Calì, 74 anni, la persona italiana rapita nelle scorse ore a Haiti. L’uomo, ex assessore ai Lavori Pubblici dalla provincia di Catania, è stato prelevato nella giornata di ieri dal cantiere dove stava lavorando.
Si trovava sul posto per conto della ditta romana di costruzioni Bonifica Spa dove è in corso la costruzione di una strada. La notizia del rapimento è stata confermata anche dalla Farnesina.
Il sequestro sarebbe avvenuto a Croix des Bouquets, località dell’entroterra poco distante dalla capitale Port-au-Prince, a opera di una nota gang locale, denominata “400 Mawozo”. Il rapimento, secondo le prime informazioni, potrebbe avere degli scopi estorsivi.
“Spero con tutto il cuore che Vanni Calì venga liberato al più presto. È un uomo coraggioso, un professionista di altissimo livello e di grande competenza“, ha dichiarato il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, tramite un post pubblicato su Facebook.
“Qualità dimostrate anche quando gli affidai nel 1995, da presidente della Provincia Regionale di Catania l’assessorato ai Lavori pubblici. Mi auguro che possa riabbracciare al più presto la sua famiglia e che questa brutta vicenda abbia rapida e positiva soluzione“, conclude il presidente siciliano.
Fonte foto: Facebook – Nello Musumeci