RANDAZZO – Dopo una lunghissima attesa, 55 lavoratori precari del comune di Randazzo hanno firmato il contratto a tempo indeterminato diventando dipendenti di ruolo. Per qualcuno di loro il precariato è durato ben 35 anni.
Lo annuncia la segretaria generale della FP Cgil di Catania, Concetta La Rosa, dichiarando “soddisfazione per l’obiettivo raggiunto” e ringraziando in particolare la Commissione straordinaria per il lavoro svolto nonostante le difficoltà incontrate durante il percorso di stabilizzazione.
Randazzo, 55 lavoratori precari assunti a tempo indeterminato dopo quasi 35 anni
“L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla visione di servizio pubblico scevro da condizionamenti politici e orientato al bene collettivo – continua Concetta La Rosa– Non la consideriamo una vittoria della politica ma dello Stato. Come FP Cgil abbiamo sostenuto con forza questa battaglia per amore di giustizia, di speranza nel futuro in barba alle condizioni di precariato perenne. Oggi è una giornata di festa e da domani ricominceremo nuove battaglie”.
La stabilizzazione dei lavoratori precari è parte di un più ampio processo di risanamento del Comune e di ripristino della legalità, un obiettivo prioritario perseguito con grande impegno non soltanto dalla Commissione Straordinaria, ma pure dal Segretario Generale, Dott. Marcello Iacopino, dai Sovraordinati, dagli esperti e dall’intero staff di stretta collaborazione della Commissione.
“Giornata storica”
In merito a questo significativo traguardo, la Commissione Straordinaria ha dichiarato: “Oggi è una giornata importante e storica per il Comune di Randazzo. La stabilizzazione del personale precario è un atto di civiltà che andrà a beneficio dei dipendenti, dei loro familiari e di tutta la comunità randazzese”.
“Per noi è stato obiettivo prioritario, raggiunto con grande sacrificio e difficoltà a causa dei complessi procedimenti necessari e prodromici alla firma dei contratti, citiamo, a titolo di esempio, solo il Rendiconto 2023. La commozione che oggi tutti noi abbiamo provato è segno di vitalità, partecipazione e grande libertà“.
“Sarà quello di oggi un inizio di recupero del rispetto e della motivazione per tutti i dipendenti, uniti nella consapevolezza che il lavoro è cura per le loro famiglie e il loro territorio. Da parte nostra un particolare ringraziamento a tutto lo staff che con sinergia e impegno ha reso possibile questo importante traguardo e alle organizzazioni sindacali che hanno collaborato per il raggiungimento dell’obiettivo comune.”