Raccolta solidale di arance in un terreno confiscato alla mafia: l’iniziativa a Catania

Raccolta solidale di arance in un terreno confiscato alla mafia: l’iniziativa a Catania

CATANIA – Giovedì 3 marzo a partire dalle ore 9,.30 nell’agrumeto confiscato alla mafia, assegnato al Comune di Catania, in contrada Jungetto, SS 192 (Catania-Enna) accanto alla concessionaria auto Bmw, l’assessore ai beni confiscati alla mafia Michele Cristaldi con le associazioni e i volontari del privato sociale, ha promosso una giornata solidale di raccolta di arance da distribuire agli enti che prestano assistenza alle persone meno abbienti (Caritas, Parrocchie, Banco Opere carità etc..).

Lo scopo di questa raccoltaspiega l’assessore Cristaldi – è quello di restituire alla collettività quanto è stato sottratto con la violenza dalle cosche mafiose, offrendo un contributo non solo simbolico a chi è più bisognoso di aiuto. Nasce dall’idea di utilizzare al meglio i beni confiscati alla mafia attraverso un loro immediato uso sociale, trasmettendo con questo gesto che facciamo insieme alle organizzazioni che si battono per l’ambiente e la legalità, anche un messaggio forte contro la mafia e gli interessi criminali”.

La distribuzione agli enti destinatari degli agrumi raccolti, che saranno contrassegnate da un adesivo che ne traccia la provenienza, avverrà attraverso gli operatori della protezione civile comunale.

All’iniziativa a cui parteciperanno volontari e rappresentanti di Legambiente Catania, l’Angelo Federico Onlus, Asaec Associazione Antiestorsione di Catania, Movimento Cristiano Lavoratori, I Siciliani Giovani, Arci Catania, Il Giardino di Scidà, Forum Associazioni Familiari, Coordinamento Associazioni Forza Intervento Rapido, Meta Cometa APS, Libera, Addio Pizzo, Comunità di Sant’Egidio.

Le aziende International Paper Italia, Consorzio Euroagrumi, Consorzio Galline Felici, offriranno la fornitura a titolo gratuito dei mezzi necessari alla raccolta.