Raccolta fondi per la famiglia di Santo Re, quando la solidarietà non ha confini

Raccolta fondi per la famiglia di Santo Re, quando la solidarietà non ha confini

CATANIA – “Uniti per la famiglia di Santo” è il titolo della raccolta fondi (a cui è possibile accedere cliccando qui) indetta a seguito della morte del giovane Santo Re, ucciso a 30 anni davanti alla pasticceria Quaranta.

Un modo per garantire supporto alla moglie e alla figlia, nella speranza che la solidarietà di chi conosceva la vittima, ma anche di chi non ne ha avuto il piacere, possa in qualche modo lenire, almeno in parte, il dolore provocato da una scomparsa così improvvisa e dolorosa. Una morte difficile da accettare se si pensa che ad aver inflitto diverse coltellate a uno dei dipendenti di Quaranta sia stata una mano che più volte, con gentilezza e onestà, Santo aveva più volte sfamato.

Solidarietà senza confini per Santo

L’obiettivo economico dell’iniziativa era raggiungere una quota di 1.000 euro. Target ampiamente superato se si pensa che finora sono stati donati oltre 4mila euro. Sono 83 le persone che hanno voluto contribuire al sostegno finanziario della famiglia, colpita lo scorso 30 maggio dall’atroce lutto.

Si sono celebrati proprio ieri i funerali di Santo Re, affinché amici e parenti potessero rivolgere a lui, in un momento di preghiera a raccoglimento, un ultimo saluto. A fare da cornice alla cerimonia, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Renna, il Duomo di Catania, che ieri ha “abbassato il capo” in segno di rispetto per la commemorazione del giovane Santo.