Sicilia, il sole si fa attendere: in arrivo temporali. Ancora scuole chiuse in diversi comuni

Sicilia, il sole si fa attendere: in arrivo temporali. Ancora scuole chiuse in diversi comuni

CATANIA – Le previsioni meteo per i prossimi giorni non fanno ben sperare che il freddo che in questi giorni ha colpito la nostra isola possa andar via. 

Abbiamo già anticipato nelle scorse ore che, secondo gli esperti metereologi, fino alla giornata di domani, martedì 10 gennaio, una nuova ondata di maltempo colpirà la Sicilia con nevicate fino a quote basse o a tratti fin sul livello del mare

Nello specifico, per la giornata di domani, sono previsti cieli in prevalenza poco nuvolosi con nubi in aumento dal pomeriggio fino a deboli piogge in serata: previsti 3mm di pioggia. La temperatura oscillerà tra i 9° per la massima e i 6° per la minima. I venti saranno deboli mentre i mari molto mossi. 

Il sole, però, è ancora lontano: le belle giornate hanno deciso di farsi attendere. Per mercoledì 11 gennaio, infatti, sono previsti rovesci con possibili temporali. La temperatura oscillerà tra gli 8 e i 13 gradi. Nello specifico, la pioggia è attesa al mattino mentre, i rovesci di forte intensità a carattere temporalesco, per la restante giornata. 

Una Sicilia, dunque, che dovrà fare ancora i conti con gelo e freddo: ancora tanti i Comuni che hanno deciso di chiudere le scuole. Nello specifico, il sindaco Pippo Glorioso di Biancavilla ha firmato le ordinanze di chiusura di tre scuole comunali per la giornata di domani, martedì 10 gennaio, in via cautelativa, al fine di verificare il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento.

Le scuole interessate sono l’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”, la sede distaccata del Secondo Circolo Didattico di via Dei Mandorli (ubicata presso l’Istituto “Bruno”) e la scuola “Clara Zappalà” di via Pistoia.

Al rientro dalle vacanze natalizie, in queste strutture si sono verificati alcuni disagi legati all’ondata di gelo che, da alcuni giorni, sta interessando i comuni del comprensorio. Da qui, l’incontro tra il sindaco Glorioso, i rappresentanti delle scuole e una delegazione di genitori per fare il punto sui provvedimenti da adottare. Per quel che riguarda l’Istituto “Bruno” e la sede del Secondo Circolo, proprio nei giorni scorsi erano stati effettuati tutti i controlli agli impianti di riscaldamento: nessuna anomalia era stata riscontrata.

Domani, saranno i tecnici ad effettuare accurati sopralluoghi per capire cosa non ha funzionato nelle caldaie e procedere, così, agli interventi necessari. 

Infine, come ogni anno, con l’arrivo della stagione sciistica la Questura di Catania istituisce il Servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna con i presidi Etna Sud – Rifugio Sapienza ed Etna Nord – Piano Provenzana.

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I due uffici operativi, inseriti nelle strutture presenti nelle citate località, sono attrezzati di veloci motoslitte per l’intervento immediato sulle piste da sci e di strumenti per il soccorso di quanti possano rimanere vittime d’incidenti.

Nel sito Etna Nord, in particolare, si è registrato un incremento di presenze che nel periodo che va dal 26 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 ha raggiunto picchi di 1200 presenze giornaliere e 12000 passaggi sugli impianti di risalita.

Tutto questo si è tradotto in un impegno gravoso per gli uomini della Polizia di Stato che hanno fatto fronte, oltre ai normali servizi di controllo del territorio espletati sulle piste e nelle aree circostanti, anche a 44 interventi di soccorso che spesse volte – per la gravità delle lesioni riportate dall’infortunato – hanno richiesto l’intervento dell’Elisoccorso.

Le tute blu dei poliziotti costituiscono un punto di riferimento anche per quanti, avventuratisi in passeggiate sulla neve, vengono sorpresi da fitti banchi di nebbia che improvvisamente fanno la loro comparsa e impediscono l’orientamento dei malcapitati.

In ogni caso, l’attenzione degli agenti è rivolta al rispetto delle regole che tutti gli utenti devono osservare fruendo delle piste: l’invito al corretto uso del casco di protezione (obbligatorio per i minori di 14 anni) e la dissuasione di condotte spericolate sui tracciati di discesa hanno lo scopo di evitare il verificarsi di incidenti che possono avere conseguenze anche gravi.