Questore di Catania Cardona in visita al Cara di Mineo

CATANIA – Marcello Cardona si è recato stamani al CARA di Mineo dove ha visitato la struttura, incontrando, tra gli altri, i mediatori culturali stranieri impegnati nel difficile compito di dialogo con gli immigrati giunti in occasione degli sbarchi e ospitati nella struttura in attesa di asilo politico. Una visita, quella del questore di Catania, che cade in un delicato momento storico, caratterizzato dalle paure che il terrorismo islamico ha instillato nella popolazione, paure che inevitabilmente si riflettono sulla presenza degli stranieri nei centri d’accoglienza.

La presenza della massima autorità della questura etnea sancisce, invece, l’impegno e la costante attenzione della Polizia di Stato, presente nel centro minenino con una sezione distaccata della Squadra Mobile, dei Reparti Mobili e dell’Ufficio Immigrazione della Questura, la cui opera, supportata dalle altre forze dell’ordine presenti nel CARA, viene coordinata da vicino dal Commissariato di P.S. di Caltagirone, in costante collegamento con le Procure di Catania e di Caltagirone e col prezioso apporto della Squadra Antiterrorismo della DIGOS catanese.

Si tratta, quindi, di un’affermazione di legalità e di sicurezza, di un segno di attenzione che Marcello Cardona ha voluto dedicare alle forze dell’ordine che, oltre alle attività connesse al rilascio dei permessi di soggiorno, con il loro impegno garantiscono la serenità e la sicurezza dei cittadini di quel territorio, tanto sul fronte del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, quanto per i risvolti investigativi legati al contrasto dell’immigrazione clandestina. Vicinanza che viene, altresì, sugellata dall’incontro che il questore di Catania ha avuto con i sindaci del comprensorio calatino, con i poliziotti del commissariato di Caltagirone e con i vertici del consorzio che gestisce il CARA.

Marcello Cardona ha incontrato poi mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone. In conclusione, sarà la lotta alla criminalità, in un comprensorio complesso come quello calatino, il tema dominante dell’incontro che il questore avrà col procuratore della Repubblica e col presidente del Tribunale di Caltagirone.