Quartiere Monte Po riqualificato: domani la consegna di piazza S. M. Luisa di Gesù

Quartiere Monte Po riqualificato: domani la consegna di piazza S. M. Luisa di Gesù

CATANIA – “Dopo anni di attese e un cantiere durato circa due mesi, tutto il quartiere di Monte Po domani mattina potrà finalmente vedere la nuova piazza Santa Maria Luisa di Gesùil principale luogo di aggregazione che, grazie ad un piano di lavoro mirato, potrà essere restituito ai suoi legittimi proprietari: le famiglie, gli anziani ed i bambini che, finora, hanno avuto pochissimi spazi dove socializzare oppure giocare in assoluta sicurezza”.

È quello che afferma il consigliere comunale Maurizio Mirenda, che ha ringraziato il sindaco Enzo Bianco e l’assessore all’Urbanistica per aver ascoltato le richieste dei cittadini ed attivato quella sinergia e quella collaborazione che oggi hanno portato a tutto questo.

Un risultato, questo, ottenuto dopo anni di conferenze dei servizi, sedute itineranti e tavoli tecnici richiesti. Domani mattina è previsto il simbolico taglio del nastro e da qui inizierà un nuovo corso per i cittadini del quartiere”, continua il consigliere.

Questa inaugurazione deve essere interpretata come una forma di cittadinanza attiva e che deve rappresentare un atto di responsabilità per un sito che deve essere mantenuto sempre in perfette condizioni e preservato dai vandali. Troppo volte, infatti, in passato questa piazza era finita al centro delle segnalazioni dei residenti per la pavimentazione danneggiata, per le buche e per gli avvallamenti causati dalle radici degli alberi circostanti.

In queste condizioni era estremamente rischioso perfino tentare di raggiungere la piazza a causa delle pessime condizioni dell’asfalto delle strade limitrofe. A questo va aggiunto anche il continuo rischio legato alla caduta degli alberi che in più di un’occasione hanno provocato danni alle palazzine circostanti. “Oggi” – conclude il consigliere –“bisogna voltare pagina e guardare al futuro con la possibilità che piazza Santa Maria Luisa di Gesù sia solo il primo di una serie di interventi che mirino a rendere Monte Po un territorio più vivibile e sicuro per la gente”.