CATANIA – A distanza di due anni e mezzo riceviamo nuovamente tante segnalazioni e proteste in merito alla Metropolitana di Catania nella zona Borgo-Sanzio di Catania. “Quando passa la metrò, qui trema tutto!“.
Portavoce di questa denuncia è il Comitato Vulcania, che vuole riportare alla luce una preoccupazione sempre più sentita. Ci sono vibrazioni, tremolii, scosse, rumori cupi, ma anche danni agli edifici quando passa la metrò. Più di una volta i residenti e commercianti del Corso delle Province, Viale Vittorio Veneto, Via Empedocle e tutte le strade adiacenti hanno chiesto a chi compete di visionare la Metropolitana per individuare il problema e trovare possibili soluzioni, ma gli uffici di competenza del Comune di Catania non danno risposte.
Oggi la denuncia dei residenti del quartiere: “Ultimamente le scosse si avvertono con sempre maggiore frequenza e intensità, a tutte le ore del giorno e fino alla chiusura della metropolitana; non nascondiamo la nostra preoccupazione, in quanto oltre all’inquinamento acustico ‘gratuito’ si associa una sollecitazione continua alle strutture portanti degli edifici che insistono nell’area transitata dai convogli della metro. Una situazione ormai insostenibile, di continue e sempre più forti vibrazioni, di rumore, di disturbo alle persone e di danni agli edifici“.
Il Comitato Vulcania, organismo di rappresentanza dell’omonimo quartiere, ha avuto modo di raccogliere una crescente documentazione che testimonia sia le difficoltà della cittadinanza nel far valere le proprie ragioni che di interloquire con i responsabili di queste situazioni di disagio collettivo. “Le ‘scosse’ generate dal passaggio del metrò avevano creato preoccupazioni già nel 2019 in vari punti delle zone in questione del quartiere. Il Comitato chiede interventi immediati, di manutenzione per la mitigazione degli effetti delle vibrazioni, da parte degli Uffici di competenza (ufficio tecnico del Comune di Catania, ufficio tecnico-amministrativo della Metropolitana e ufficio Protezione civile di Catania).
Nel 2019 erano stati fatti degli interventi per mitigare le vibrazioni. Bisogna garantire l’esecuzione di un piano continuativo di manutenzioni periodiche e istituendo un programma di controlli sulle linee e sugli edifici lungo il percorso della metropolitana.
Chiediamo interventi urgenti! – continua la presidente del Comitato, Angela Cerri – la situazione, oltre che fastidiosa, può essere anche pericolosa per la stabilità degli immobili e per l’integrità delle tubazioni. È evidente che i cittadini interessati al problema stanno subendo dei seri danni che saranno oggetto di richieste di risarcimento. Le preoccupazioni sono crescenti soprattutto perché si temono danni strutturali e, nella peggiore delle ipotesi, rischi per l’incolumità delle persone. Speriamo che le istituzioni si mobilitino per risolvere nuovamente al più presto questo sentito problema dove a farne le spese sono sempre i cittadini“.