CATANIA – L’informazione è gratuita, ma il lavoro no: sarebbe questo il messaggio che 30 giornalisti de “La Sicilia” stanno cercando di diffondere attraverso una protesta che si svolgerà a partire dalle prossime settimane.
Causa della protesta è il mancato pagamento ai collaboratori, alcuni dei quali si troverebbero anche con migliaia di euro di arretrati, accumulati in diversi anni di lavoro non retribuito.
Alle richieste di aiuto alla “Domenico Sanfilippo Editore”, i giornalisti non avrebbero ricevuto alcuna risposta.
Dentro le mura del quotidiano catanese di viale Odorico da Pordenone, negli ultimi settant’anni non si era mai vista una simile forma di ribellione, conseguenza di un evidente disagio, causato in parte, probabilmente, dal caso Ciancio.
La promessa dei manifestanti è quella di non inviare articoli e segnalazioni alla redazione finché non verrà discussa seriamente la situazione e trovato un accordo che soddisfi la parte lesa.
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