CATANIA – La protesta contro il basso prezzo alla fonte di latte e dei prodotti agricoli arriva anche a Catania. Oggi al porto del capoluogo etneo circa 200 persone si sono riunite per manifestare il loro dissenso.
I prezzi attuali, secondo i promotori dell’iniziativa, non bastano neanche a coprire i costi. Principale bersaglio della protesta la politica. I manifestanti si sono, infatti, resi protagonisti di un gesto simbolico. Un “fantoccio politico italiano” è stato buttato in mare, perché secondo i protestanti è in balia delle multinazionali e per questo si sta comportando come un pupazzo.
Forte la critica ai politici italiani che, secondo quanto dichiarato dai presenti, avrebbero causato “l’invasione” di prodotti esteri a bassissimo costo, siglando accordi. I manifestanti si sono anche dissociati dai discutibili versamenti di latte come segno di protesta avvenuti recentemente in Sardegna e Sicilia. Sempre secondo quanto da loro dichiarato, infatti, avrebbero buttato il fantoccio a mare invece di versare il latte.
Il “lancio” del pupazzo sarebbe stato accompagnato da applausi e dallo slogan “a mare, a mare“, ripetuto più e più volte dalle persone in protesta.
Immagine di repertorio
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