Campagne piene di rifiuti: il post barbecue di Pasquetta

CATANIA – Anche per le festività di Pasqua, come per quelle che si celebrano durante l’anno, si è soliti organizzare grandi banchetti. In Sicilia, la tradizione vuole che per Pasquetta ci si riunisce con parenti e amici a casa in campagna o comunque in luoghi attrezzati per il barbecue. Occasione per brindare insieme e passare un po’ di tempo all’aria aperta.

Ma è in queste circostanze che spesso esce fuori l’inciviltà delle persone. Non è un caso che talvolta questi luoghi diventino a fine giornata discariche a cielo aperto, visto che la spazzatura accumulata viene lasciata incurante per strada. A fare da padrona in questi eventi è sicuramente la plastica, materiale più comodo sia da trasportare che da gettare, in quanto non richiede i tempi di lavaggio. Dunque, se da un lato emerge la sua assodata praticità, dall’altro reca un forte impatto ambientale.

Sebbene la plastica abbia un ruolo benefico nella nostra società, il suo sfacciato abuso ha portato a una condizione radicalmente insostenibile. L’inquinamento causato dalla plastica, infatti, è tra i fenomeni di maggior preoccupazione per quanto riguarda la salute del nostro Pianeta.

Non si tratta solo del materiale usa e getta per eccellenza, ma di ogni sorta di rifiuto, che inevitabilmente crea solo ulteriori danni all’ambiente. Infatti, girando soprattutto per le zone di campagna, si possono notare bottiglie di vetro, lattine, buste e quant’altro, a testimonianza dell’incuranza di chi ha trascorso la giornata in quelle aree senza lasciare pulito.

È una situazione che si ripete ogni anno. Raccogliere gli scarti sarebbe un gesto facile e di educazione nel rispetto sia del territorio sia delle altre persone.

Foto di repertorio