CATANIA – Avviare attività per promuovere il cambiamento sociale, il progresso economico e per contrastare la povertà educativa in uno dei paesi più a rischio del mondo.
Il progetto “L’oro per loro”
Queste le missioni del progetto “L’oro per loro” a Mindoro nelle Filippine che, da poco, ha visto l’acquisizione di un furgone per permettere alle maestre di recarsi nei luoghi più distanti e, così, impartire lezioni ai bambini e distribuire materiale scolastico.
Il tutto, all’interno del programma di azione della durata di 18 mesi, finanziato dalla commissione per le Adozioni Internazionali con Asa -ETS ente capofila (Ente per le adozioni internazionali autorizzato dalla legge n. 476/98, legge di ratifica della convenzione sulla protezione e la Cooperazione in Adozione del 29 maggio 1993).
Gli altri enti ETS del progetto sono il partner locale Ancelle Missionarie del Santissimo Sacramento (AMSS), N.A.A.A. Network Aiuto Assistenza, Ariete e Fondazione Patrizia Nidoli.
Le parole di Rosalba Mirci
“In questi giorni è iniziato il corso di doposcuola a Santa Teresa come primo incontro di orientamento, le suore stanno facendo un lavoro straordinario reclutando quanti più bambini possibile – spiega Rosalba Mirci, project manager “L’oro per loro” – era previsto un impatto dell’attività didattica su 100 minori e, a 6 mesi di progetto, siamo già a 102 soggetti con la speranza di raggiungerne ancora altri. Inoltre, l’aver reclutato per le attività ragazzi del posto ha rinsaldato il rapporto con il territorio, nell’intento del programma di coinvolgere l’intera comunità rafforzando i legami di fiducia con la missione“.
Gli interventi per il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie
Al centro degli interventi, anche il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie con visite a domicilio da parte dei medici e, per i casi più gravi, il controllo specialistico presso la clinica attrezzata nella scuola Mother Catherina a Mabini, quartier generale di tutte le attività a Mindoro.
La realizzazione di microimprese
Al fine, inoltre, di implementare lo sviluppo locale, sono stati affittati i primi due terreni su 20 previsti e distribuiti materiali per l’irrigazione dei campi da coltivare, nell’obiettivo di realizzare delle microimprese.