Privatizzazione Aeroporto di Catania. Le parole di Barbagallo (L.E.GE.A.) e Lo Schiavo (Cisal) sulla questione

Privatizzazione Aeroporto di Catania. Le parole di Barbagallo (L.E.GE.A.) e Lo Schiavo (Cisal) sulla questione

CATANIA –È innegabile che l’attuale gestione pubblica della Sac Spa abbia favorito una crescita costante del traffico aereo, offrendo stabilità ai lavoratori, anche grazie all’inserimento di nuovo personale in Sac Service Srl, società interamente controllata“. Inizia così la nota stampa della L.E.GE.A. (Lavoratori Enti e Gestori Aeroportuali), con a capo il Segretario provinciale Sandro Barbagallo, in merito alla questione privatizzazione dello scalo etneo.

Secondo L.E.GE.A., “la trasformazione della Sac in una società interamente privata, qualora venissero mantenuti o migliorati gli accordi sindacali attuali e preservati i livelli occupazionali, potrebbe rappresentare un ulteriore stimolo per lo sviluppo del tessuto sociale dell’area.

L.E.GE.A. – conclude Barbagallo – auspica che una nuova gestione possa intervenire positivamente per incrementare gli standard di sicurezza sul lavoro e garantire criteri meritocratici nei concorsi interni“.

A fargli eco, Giovanni Lo Schiavo, Responsabile dell’Unione Provinciale Cisal Catania: “La privatizzazione della Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, è spesso proposta come la soluzione per garantire al principale scalo etneo un futuro di investimenti e crescita a beneficio del territorio. Tuttavia, il processo rimane ad oggi segnato da incertezze e ritardi procedurali. Le divergenze di opinione tra gli attori coinvolti creano un clima che non favorisce la serenità dei lavoratori, il cui interesse primario è la continuità aziendale e la salvaguardia dei livelli occupazionali“.