PATERNÒ – Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura, hanno pianificato numerosi servizi preventivi di controllo del territorio tesi a contrastare il fenomeno degli incendi boschivi nelle aree rurali della provincia etnea, già duramente colpita nel corso della precedente stagione estiva.
In particolare, i carabinieri della Compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno svolto un servizio coordinato in Paternò nella zona di Ponte Barca e delle Contrade “Sciddicuni” e “Pietralunga” ove, più frequentemente, si sono verificati incendi boschivi.
Il servizio è stato preceduto da una minuziosa attività informativa, consistente nell’acquisizione, raccolta e consultazione dei catasti degli incendi degli ultimi anni, ove sono indicate le particelle di terreno già percorse dal fuoco e per questo, come prevede la legge quadro in materia di incendi boschivi, soggette a vincolo di destinazione d’uso per almeno quindici anni.
Le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco sono stati dunque sottoposti a controllo, identificando 42 persone (principalmente agricoltori e allevatori di bestiame), sanzionandone amministrativamente 8 per complessivi 6.250 euro per aver fatto pascolare mandrie di bovini in violazione del divieto di pascolo decennale nei soprassuoli delle zone boscate percorse dal fuoco.
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