Porta via la cassa da una tabaccheria e ferisce il titolare: arrestato 37enne catanese

Porta via la cassa da una tabaccheria e ferisce il titolare: arrestato 37enne catanese

CATANIA – La polizia di Catania ha arrestato Tommaso Carmelo Virgilio, 37 anni, pregiudicato, in quanto ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata e di lesioni personali. Ieri sera, intorno alle 21, la sala operativa ha diramato una nota radio riguardo a una rapina consumata ai danni di una tabaccheria del centro da parte di un uomo, completamente travisato in volto e armato di pistola.

In pochi istanti, una volante, secondo una precisa strategia operativa, è andata nella tabaccheria, dove ha appreso che la rapina era stata commessa con modalità particolarmente cruente, in quanto la vittima, titolare dell’esercizio commerciale, durante la violenta colluttazione ingaggiata con il malvivente, era stato colpito al volto con il calcio della pistola, riportando ferite lacero contuse. Inoltre, sono state acquisite informazioni utili all’identificazione dell’autore del reato, fornendo dettagliate descrizioni sugli indumenti indossati, il mezzo utilizzato e la direzione di fuga.

Contestualmente, gli agenti della squadra mobile si sono dislocati nelle strade limitrofe al luogo dell’evento, al fine di intercettare e bloccare il rapinatore. Nel corso delle attività di ricerca sono riusciti a risalire al numero di targa dell’utilitaria utilizzata dal malvivente per scappare dalla tabaccheria, subito dopo la rapina. Tale elemento, in effetti, ha consentito di concentrare le indagini verso un noto pregiudicato, con precedenti specifici per rapina, residente nel rione San Giorgio.

Tommaso Carmelo Virgilio, 37 anni

Sulla base degli elementi acquisiti, il personale della sezione contrasto al crimine diffuso, convergendo nei pressi dell’abitazione dell’uomo sospettato, lo ha intercettato, mentre stava facendo rientro a casa. L’uomo, accortosi di essere stato raggiunto dalla polizia di Stato, ha abbandonato frettolosamente l’auto davanti l’abitazione e, con ancora il registratore di cassa tra le mani, è entrato all’interno dell’edificio, chiudendosi il portone alle proprie spalle, ostacolando l’intervento degli agenti. Questi, però, sono riusciti ugualmente a entrare comunque nell’appartamento, dove è stato trovato e identificato come la stessa persona che poco prima era stato visto abbandonare il veicolo con la refurtiva.

L’uomo, che era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, non ha opposto alcuna resistenza e, innanzi all’evidenza dei fatti, ha ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di essere il rapinatore della tabaccheria. Oltre a ciò ha anche confessato di essersi disfatto della refurtiva, della pistola e di alcuni indumenti indossati durante la rapina, lanciandoli dal balcone di casa. In effetti, dopo un’attenta e accurata perlustrazione delle campagne circostanti, gli agenti sono riusciti a recuperare le prove che confermavano il suo coinvolgimento nella rapina.

Nel frattempo, la vittima è stata accompagnata al più vicino Pronto Soccorso cittadino, dove le sono state medicate le ferite riportate durante la rapina, dopodiché è stata condotta negli uffici della Squadra Mobile, dove gli è stato riconsegnato il denaro illecitamente sottrattogli. Per Virgilio, invece, si sono aperte le porte del carcere di Catania in piazza Lanza, dove è stato rinchiuso a disposizione dell’autorità giudiziaria.