CATANIA – Si svolgerà domani, nell’aula magna della questura di Catania, un’importante riunione del Siap, il sindacato provinciale della Polizia.
I dirigenti sindacali si riuniranno per discutere dell’organizzazione interna, del riordino delle carriere e delle modalità di svolgimento del prossimo congresso.
“La polizia soffre le croniche carenze prodotte da avvenimenti che hanno messo in ginocchio l’apparato e i cittadini sono i primi ad essersi resi conto che è presente una significativa riduzione di equipaggi in città e la quasi inefficienza dei commissariati” annunciano dal sindacato.
Il forte tasso d’immigrazione, la minaccia del terrorismo e la cruenta attività della criminalità organizzata e comune: sono questi i motivi che hanno costretto il questore a potenziare gli apparati interni.
“Una serie di attività che – si legge nel comunicato stampa – costituiscono un elevato sacrificio dei poliziotti che sono chiamati a svolgere una doppia attività giornaliera che a nostro parere non risolverebbe la problematica. Non si può fare sicurezza con i numeri e quindi occorrono fatti concreti. I dati significativi che sono presenti nel territorio urbano riguardano la troppa frammentazione degli uffici di polizia e i troppi soggetti che sono raggiunti da provvedimenti domiciliari che pongono Catania come la città con il maggior numero di persone ai domiciliari. Uno stato di cose che irrimediabilmente pone in difficoltà tutte le forze di polizia e fa abbattere la fiducia nella giustizia”.