Poca sicurezza e molta incoscienza: i pericoli di San Cristoforo e “Tondicello” della Plaia

Poca sicurezza e molta incoscienza: i pericoli di San Cristoforo e “Tondicello” della Plaia

CATANIA – In una città come Catania dove la gente ancora si muove quasi completamente su auto e scooter bisogna lavorare per aumentare i livelli di sicurezza nelle strade più trafficate.

Troppe arterie rappresentano un grosso rischio per la mobilità cittadina a causa di ripetuti comportamenti incoscienti e rischi inutili che portano inevitabilmente ad eventi tragici come quello di alcuni mesi fa in via Della Concordia nel rione del Tondicello della Plaia.

“Il sottoscritto Vincenzo Parisi, presidente dalla commissione al Bilancio e componente di quella alla Mobilità, chiede interventi urgenti di messa in sicurezza in moltissime vie di un vasto territorio che, oltre al Tondicello della Plaia, comprende pure San Cristoforo e gli Angeli Custodi. Territori dove il piano del traffico è costellato da tanti punti interrogativi e a costanti incompiute fatte di una sistematica carenza di segnaletica stradale orizzontale e verticale”.

“Se a questo – continua – aggiungiamo pure le invasioni di carreggiate o i sorpassi azzardati, ecco che il quadro della situazione diventa completo. In attesa che le forze dell’ordine facciamo piena luce sui tragici fatti che hanno visto la dolorosa scomparsa di due ragazzi, l’amministrazione comunale deve dare un segnale ben preciso di vicinanza delle istituzioni ad un quartiere sempre in bilico tra riscatto e degrado. In via della Concordia ci sono già i passaggi pedonali rialzati ma tutto questo non basta”.

Ragion per cui Parisi vorrebbe maggiori controlli: “Servirebbero presidi costanti delle forze dell’ordine in molte aree di San Cristoforo piene di attività commerciali, scuole e parrocchie. Luoghi che attirano ogni giorno centinaia di persone. La situazione di estrema emergenza oggi può essere risolta con un piano di interventi radicale, dettagliato e definitivo. Un progetto che deve coinvolgere anche tutti coloro che si mettono alla guida visto che, nella maggior parte dei casi, i sinistri sono dovuti alla distrazione e all’alta velocità. Non solo, c’è da tenere in considerazione il mancato rispetto delle precedenze e del semaforo rosso, sorpassi azzardati con una visibilità ridotta negli incroci e l’attraversamento delle piazze come fossero scorciatoie da parte dei centauri. Nodi che si aggravano la sera quando le strade, proprio come via Della Concordia, sono sgombre e la visibilità peggiora”.