Piogge intense e momenti di panico ieri sera a Palermo. Oggi inizia la conta dei danni in Sicilia

Piogge intense e momenti di panico ieri sera a Palermo. Oggi inizia la conta dei danni in Sicilia

SICILIA – Sembra ormai passata l’emergenza maltempo che ieri ha coinvolto tutta la Sicilia con devastanti piogge. 

La giornata di ieri secondo la Protezione Civile sarebbe stata la più pericolosa, infatti abbiamo assistito a raffiche di pioggia che hanno letteralmente invaso le strade, allagandole. 

Stamattina al loro risveglio gli abitanti della provincia di Catania hanno cominciato a far la conta dei danni e non sono stati gli unici. Il settore concentrati agricolo è stato il più bersagliato. 

Tutta l’area del calatino è stata molto colpita e a Mineo i temporali, accompagnati dalla grandine, hanno compromesso gli agrumeti, gli oliveti, i frutteti e i carciofeti.

In alcune zone la grandine è stata così violenta da staccare letteralmente il frutto dalle piante. 

Immediata è scattata la reazione del comitato “Mineo prima di tutto” tramite la voce del suo presidente, Giuseppe Mistretta, che dichiara:  “Non è ancora possibile fare una stima dettagliata dei danni, ma, di sicuro un evento catastrofico di tale portata non si registrava da tempo, in alcune zone i danni ammontano al 100% della produzione lorda vendibile per l’annata corrente e sicuramente, vista la gravita’ delle lesioni alle strutture vegetali, non si possono escludere ripercussioni anche per la futura annata agraria. In particolare, il settore agrumicolo negli ultimi due anni aveva già’ subito gli effetti economici negativi dell’alternanza di produzione e sperava in questa annata che pareva far ben sperare sul profilo qualitativo, facciamo appello alle istituzioni nazionali e regionali affinché’ attivino misure urgenti a sostegno del comparto, tra l’altro, già’ fiscalmente pesantemente vessato”. 

Ma spostandoci a Bagheria, in provincia di Palermo, sono stati momenti di paura ieri sera poiché un uomo è rimasto intrappolato con la sua moto ape in un sottopasso. A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti e due vigili urbani sono intervenuti immergendosi in acqua e tirando fuori l’uomo.

 Sedici persone,invece, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa di una frana a Trabia. In via Tucidide dal costone roccioso si sono staccati alcuni massi che sono finiti contro il muro di due palazzine di quattro piani.

Nel corso di controlli dei vigili del fuoco e della protezione civile è stata disposta l’evacuazione delle case in attesa della messa in sicurezza del costone roccioso e nuove verifiche per stabilire se le lesioni provocate dal crollo dei massi sulle pareti delle palazzine avessero reso inagibili gli appartamenti. 

E intanto è ripresa la circolazione dei treni sull’intera rete ferroviaria siciliana, le squadre tecniche hanno lavorato per liberare i binari invasi da acqua, fango e detriti ristabilendo il regolare funzionamento dell’infrastruttura che ora è in totale sicurezza.