“Pillole in movimento”, parte la campagna Uisp per combattere la sedentarietà attraverso lo sport

“Pillole in movimento”, parte la campagna Uisp per combattere la sedentarietà attraverso lo sport

CATANIA – “Pillole di movimento” è una campagna nazionale Uisp di contrasto alla sedentarietà e di promozione della cultura del movimento, che vede protagonisti 31 Comitati Uisp e da gennaio coinvolgerà oltre 235 Comuni italiani e 370 tra associazioni e società sportive dilettantistiche.

Il progetto è finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport nell’ambito del Bando EPS 2020 e attraverso le farmacie dei circuiti Gruppo Lloyds e Federfarma provinciali, partner del progetto, verranno distribuite alle persone di tutte le età, 480mila confezioni di “Pillole di movimento” che contengono coupon gratuiti che permetteranno di scegliere tra una rosa di oltre 1.200 attività sportive e motorie promosse in tutta Italia.

Il bugiardino contenuto nella scatola, molto simile a quella di un farmaco da banco, consente di poter usufruire di un mese gratuito di attività fisica e verrà consegnato dal farmacista, così come un qualsiasi medicinale.

Il progetto è nato a Bologna nel 2010, grazie a una rete molto capillare creatasi tra Uisp, le aziende Asl e le farmacie coinvolte. Un’idea vincente e assolutamente innovativa, che si è affermata nel territorio e che grazie a questo progetto nazionale verrà lanciata per la prima volta a livello nazionale.

“Pillole di Movimento, da buona pratica territoriale innovativa, diventa ora progetto nazionale, grazie al supporto e al finanziamento del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri – dice Tiziano Pesce, Presidente nazionale Uisp – un segnale concreto nel percorso di riconoscimento dello sport di base, dello sport come diritto di cittadinanza, quale politica pubblica“.

Promuovere sani e corretti stili di vita diventa importante come non mai anche per superare gli effetti della pandemia. Lo facciamo ancora una volta non da soli, ma insieme alla pubblica amministrazione, i media, le organizzazioni per la salute pubblica e con una preziosissima alleanza con il sistema delle farmacie, punti di riferimento sempre più importanti per le nostre comunità“.