ACIREALE – Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i carabinieri della compagnia di Acireale hanno arrestato le sorelle Agata Giuffrida, 44 anni, e Valentina Giuffrida, 32 anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale etneo in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.
La mattina del 24 settembre scorso, le due donne, approfittando del fatto che l’anziana vittima si trovava nel pianerottolo di casa e la porta d’ingresso era aperta, si sono introdotte all’interno di un’abitazione di via Giuliani, ad Acireale (in provincia di Catania), per rapinarla.
Mentre una strattonava la vittima, prendendola a schiaffi e bloccandole le braccia, la complice le ha strappato la collana e gli orecchini in oro indossati, dileguandosi immediatamente.
Sul posto, su richiesta telefonica dell’anziana, sono intervenuti gli uomini del nucleo operativo che, raccogliendo la descrizione dettagliata delle autrici del reato, hanno effettuato alcuni approfondimenti investigativi che li hanno indirizzati dopo alcuni giorni, esattamente il 28 settembre, nel quartiere Picanello a Catania, luogo in cui due donne con il medesimo modus operandi avevano preso di mira un negozio di ottica rubando merce per un valore di oltre 2mila euro.
I fotogrammi estrapolati dagli investigatori dai filmati registrati dalle telecamere di sicurezza attive nell’esercizio commerciale, hanno consentito di dare un volto alle autrici del reato che, sono state riconosciute dall’anziana.
Il giudice, quindi, accogliendo la proposta della Procura, ha emesso il provvedimento restrittivo. Le due donne, già gravate da precedenti penali specifici e agli arresti domiciliari per altra causa, sono state prelevate dalle loro rispettive abitazioni e condotte nel carcere di Catania in piazza Lanza.
(in foto in alto, da sinistra: Agata Giuffrida, 44 anni; Valentina Giuffrida, 32 anni)
